Musica
A tu per tu con Kaligola
Chiara Colasanti | 8 febbraio 2015

Kaligola, all’anagrafe Gabriele Rosciglione, è un giovanissimo rapper romano (classe 1997) che tuttora vive nella Capitale, dove frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico. Stiamo parlando del più giovane partecipante al Festival di Sanremo 2015 nella sezione Nuove Proposte con il brano “Oltre il giardino”, che sarà contenuto nell’omonimo album d’esordio (RWM Records), in uscita durante la settimana sanremese.
Ci abbiamo scambiato quattro chiacchiere per conoscerlo un po' meglio.

La tua passione per la musica come è nata? C'è stato un momento particolare in cui hai capito volevi fosse il tuo mestiere o è successo gradualmente?

È successo in maniera graduale: sono nato in un ambiente musicale perché mio padre e mio nonno sono musicisti, mia zia è una cantante... ho respirato musica sin da quando ero bambino! Ho sempre ascoltato molti generi musicali diversi: preferisco l'hip hop, però ho anche altre influenze. All'inizio mi piaceva di più la musica classica: ho fatto qualche anno di pianoforte e volevo fare composizioni per colonne sonore, mi piaceva questo genere di musica. Dopo mi sono appassionato al rap, ho lasciato il pianoforte e mi sono avvicinato a scrivere testi.

 

Sappiamo che ti piace il latino, come mai hai scelto proprio Caligola e non un altro personaggio dell'epoca?

Studiando la storia romana Caligola è stato il personaggio che mi ha maggiormente colpito. Quando è arrivato il momento di scegliere il mio nome da rapper ho deciso di prendere il suo nome perché in un certo senso lo ammiro, anche se so che era un personaggio folle. Secondo me c'era comunque con una certa logica sotto la sua follia: mi attirava molto anche perché è stato un personaggio molto enigmatico, visto che il suo impero è durato veramente poco, si hanno pochissime notizie su di lui. Mi diverte pensare che abbia provato a fare cose veramente assurde!

 

Sogni nel cassetto (in grande) e progetti per il futuro prossimo?

Spero di fare qualche collaborazioni con artisti come Caparezza o Jovanotti: un giorno mi piacerebbe collaborare con loro, oppure con dei rapper americani!

 

C'è una canzone nell'album in cui ti rispecchi maggiormente o sono tutte tessere di un puzzle che ti rappresenta?
Sono tutte tessere di un puzzle che mi rappresenta: sono diverse sfaccettature del mio mondo più che altro!

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