Musica
“Kalokagathia”: la “sfida” di Martin Basile
Chiara Colasanti | 29 marzo 2015

Martin Basile, rapper “didascalico” - come lo ha definito Fedez - pubblica la prima metà del suo ultimo sforzo discografico, intitolato Kalokagathia (l'ideale di perfezione umana secondo i Greci Antichi). L’album contiene cinque tracce prodotte e suonate da Martin con la partecipazione dei musicisti della sua band ed alcuni interventi esterni. I temi trattati sono principalmente di stampo filosofico, mentre le forme poetiche rimandano ai maggiori autori del Novecento, come Eugenio Montale e Giorgio Caproni (che con il “Congedo del viaggiatore cerimonioso” ha ispirato la traccia “Anche se”). Dopo i videoclip di “Affogarti nei fiori” e “Per dirti addio”, l’uscita dell’album è stata accompagnata dal lancio di un terzo video, realizzato per accompagnare “Kalokagathia”, brano che indaga la concezione di essere umano contemporanea, attraverso esempi rubati alla storia dell’arte. Tra i protagonisti, il personaggio Andrea Diprè, in un ruolo assolutamente inedito, tutto da scoprire qui.
Come ripassare storia dell'arte, letteratura e filosofia ascoltando la musica? Semplice, con questo ep rap: Martin Basile passa da D'Annunzio, ad Alfonso d'Este, a Pasolini, a Mario Luzi o a Eugenio Montale, con la stessa facilità con cui cita gli Squallor e i Uochi Toki, tanto per citarne solo alcuni.
L’album sarà in vendita sui principali negozi digitali, mentre fino alla fine di marzo gli iscritti alla pagina Facebook avranno la possibilità di scaricarlo gratuitamente, anche se saranno disponibili soltanto venti copie al giorno. I più curiosi avranno la possibilità di scoprire altro sulla nascita del disco e sui musicisti che hanno collaborato, attraverso le interviste realizzate per il format I retroscena di Kalokagathia, mini-serie su YouTube.
Alzi la mano chi, studente del liceo classico o meno, non ha sentito almeno una volta nella vita l'espressione kalokagathìa (in lingua greca, καλοκαγαθια), pronunciata nei modi più disparati...
Come molti di voi sapranno, il termine in questione indica l'ideale di perfezione umana secondo i Greci antichi: rappresenta la sostantivizzazione di una coppia d'aggettivi indicanti l'armonioso sviluppo della persona, καλος καγαθος, kalòs kagathòs, crasi di καλος και αγαθος, kalòs kai agathòs, cioè "bello e buono" (quest'ultimo aggettivo va inteso non solo come "valoroso in guerra", ma anche come "in possesso di tutte le virtù").

Tracklist di Kalokagathia:

Affogarti nei fiori

Kalokagathia

Per dirti addio

Anche se

Nelle arti figurative entrambi siamo negati

Cinque tracce che rimangono in testa con una facilità disarmante sin dal primo ascolto, ma che meritano un ascolto ripetuto e attento, per riuscire a cogliere tutte le sfumature e le mille sfaccettature dovute ai riferimenti, espliciti o meno, di cui i testi sono letteralmente farciti.

 


 

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