Musica
Appuntamento con Andrea Dodicianni a Piccadilly Line!
Chiara Colasanti | 5 giugno 2015

Venticinque anni, un talento on the road con il suo tour che sta attraversando l'Italia e tanta voglia di far arrivare la sua musica a quante più persone possibili. Ciuffo che più in alto non si può, occhi azzurri e un umorismo un po' caustico che potrebbero essere gli ingredienti giusti per sfondare, accompagnati da una devozione totale alla musica e il talento necessario per far valere le proprie carte, una volta sfoderate in tavola.
Andrea Dodicianni (all'anagrafe Andrea Cavallaro) è in uscita con un album a settembre e lo abbiamo intervistato per conoscerlo meglio e cercare di capire cosa aspettarci da questo disco, ma non solo.

A proposito del tuo percorso artistico, come lo descriveresti?
Sono nato con una formazione classica, sono cresciuto con l'amore per l'acustico e sto vivendo una vita rock and roll: tre generi (e ce ne sarebbero altri da aggiungere!) in un'unica persona!  

Cosa ci puoi raccontare del video di “Piccadilly Line” che è molto particolare e curioso?
Il video è arrivato al termine di un percorso: io volevo riuscire a rendere, anche in termini di immagine, quella che era l'idea di base della canzone, cioè i rapporti basati su dettagli, su sguardi, su momenti, sulla velocità... Parla appunto della fermata principale della metro di Londra, patria della velocità su gambe, no? Ho cercato di rendere tutto ciò con un'immagine a quella che è l'altra mia grande passione che è l'arte contemporanea, quindi da un lato i colori alla Wes Anderson e concettualmente, ho cercato di richiamare i canoni espressi da Cattelan. Mi sono così servito di queste immagini talmente perfette da sembrare quasi finte, il tutto montato così veloce così da riuscire a rendere l'idea che spero di aver veicolato nel modo giusto! Io vorrei che chiunque guardi questo video non ci abbia capito nulla e torni a guardarlo una seconda volta!  

Consiglio che ti sentiresti di dare a chi sta iniziando a capire che la musica è il percorso da seguire nella sua vita?
L'unico consiglio che posso dare, che è molto noioso, perché sono una persona nel privato un po' noiosa, è quello di studiare tantissimo. Dietro tre accordi che possono sembrare tre, ci sono dodici anni di studio! Essere coriacei e studiare sempre, anche quando non serve o sembra che non serva!

C'è una domanda che nessuno ti ha mai fatto ancora a cui invece vorresti rispondere per parlare di qualcosa che ti sta a cuore?
Mi cogli impreparato! Tutti sognano di ricevere questa domanda e non l'ho mai ricevuta, cavolo! Potresti chiedermi quale sia la mia città preferita e ti direi subito Los Angeles!  

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/AndreaDodicianni?fref=ts

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