Scuola
Letteratura e creatività: a Tempio Pausania va in scena Bookolica
Appuntamenti su appuntamenti per una tre giorni di arte a tutto tondo
Virginia Padovani | 14 settembre 2018

Un festival accessibile a tutti dedicato alla letteratura e alla creatività: Bookolica, che animerà Tempio Pausania dal 14 al 16 settembre 2018, avrà come scenario caffetterie, piazze e addirittura il nuraghe Majori, che si trova poco al di fuori della città. Questa prima edizione, diretta da Fulvio Accogli, Giulia Agostini e Claudio Chiappetti si prospetta come un buon inizio per i prossimi progetti in territorio Gallurese e non.

Numerosissimi sono gli artisti di fama nazionale ed internazionale che sono stati invitati a partecipare all’evento ideato dalle due associazioni Bottega No-Made e Terzo Piano Ascensore, la prima delle quali è originaria di Tempio Pausania e creatrice del Props Festival, che presenta ogni anno alla cittadinanza le arti sceniche e teatrali; la seconda è stata creata a Bologna e collabora da quest'anno con Bottega No-Made.

Illustratori, registi, scrittori, poeti, musicisti e non solo, saranno i protagonisti di eventi quali presentazioni interattive di libri, reading letterari, mercatini del libro musicati, spettacoli teatrali e laboratori per bambini che includono street-art e cacce al tesoro letterarie, questi ultimi condotti da Eldi Veizaj e Silvia Fadda. Alcuni degli altri artisti ospiti che si possono citare sono Alberto Masala, poeta e scrittore sardo trapiantato a Bologna, Antonio Moresco, ormai scrittore navigato di opere saggistiche, narrative e teatrali e l’oristanese Savina Dolores Massa solo per citare alcuni autori; Flavio De Marco, Nicola Samorì e Virginia Mori, invece, sono tra coloro che rappresentano le arti figurative tramite pittura, scultura e animazione.

Le giornate saranno ricche di appuntamenti che partiranno la mattina presto per concludersi in serata nella Piazza Faber di Tempio con "Contrappunti" la sezione, diretta dallo scrittore e cineasta Jonny Costantino, concepita per far dialogare letteratura e arti visive, parole e immagini proiettate su grande schermo.

Tutto il festival è organizzato con un unico fine: riavvicinare le persone ai libri e alla letteratura, dimostrando che può essere vissuta anche da altri punti di vista. Le location degli eventi, inoltre, sono fondamentali in quanto si prestano a completamento dell’opera degli artisti, al fine di riscoprire i luoghi come libri da sfogliare e dove sentirsi protagonisti consapevoli di una storia comune a tutti, che è quella della tradizioni cittadine e territoriali.

 

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