Attualità
Genitori e figli
Oltre gli ostacoli
Una tavola rotonda con mamme, papà, giovani e insegnanti per riflettere insieme sulle difficoltà comunicative e affettive durante l’adolescenza. Appuntamento al Salone Orientamenti con il Centro per non subire violenza di Genova
redazione | 6 novembre 2014
“Adolescenza: la più delicata delle transizioni”, diceva a ragione Victor Hugo. Diventare grandi è forse una delle prove più difficili a cui siamo sottoposti, fatta di delusioni, insicurezze, paure e tanti interrogativi. Al tempo stesso è però una fase intensa e irripetibile della nostra vita, che deve essere vissuta al meglio. Spesso, tuttavia, questo non accade, o per problematiche affettive o anche per mancanza di comunicazione con quei punti di riferimento che in questa fase vengono messi in discussione: i genitori e, in seconda battuta, gli insegnanti. Partendo da questo presupposto, il Centro per non subire violenza di Genova ha organizzato una conferenza e tre laboratori studio su questo tema in occasione del Salone Orientamenti. Il Centro ha una lunga esperienza nell’organizzazione di progetti destinati agli adolescenti nelle scuole superiori genovesi. Nell’anno scolastico 2013/2014, con il progetto “Adolescenti. Giovane: ti ascolto!” ha istituito uno sportello d’ascolto in due istituti del territorio. «I dati raccolti in questi anni ci indicano una trasformazione sociale e culturale che ha sfocato i ruoli che facevano da guida nelle istituzioni sociali, nella famiglia, nella scuola e nel mondo del lavoro. Abbiamo pensato così di realizzare una ricerca-azione per introdurre cambiamenti migliorativi, con l’obiettivo di diventare agente di cambiamento e di emancipazione sociale». In occasione del Salone, dunque, la ricerca continua: la conferenza vedrà la partecipazione di genitori, insegnanti e studenti. L’obiettivo è far emergere le difficoltà di comunicazione per eventuali interventi futuri di sostegno, sia per i genitori, sia per gli insegnanti. Per gli studenti, invece, è previsto l’intervento strutturato in tre laboratori. Nel primo saranno discussi gli stereotipi di genere e il cambiamento sociale; nel secondo si parlerà di relazioni affettive nell’adolescenza, in particolare le prime relazioni sentimentali; nel terzo, infine, sarà affrontato il tema della sessualità sia dal punto di vista dell’identità di genere, sia come relazione affettiva.
Commenti