Interviste
La rivincita del latinorum
Lingua morta a chi?
Studiare latino è importante ancora oggi, ma non tutti riescono con facilità a destreggiarsi tra perifrastiche passive e verbi semideponenti. Ma non preoccupatevi: ad aiutarvi con l?ostica materia ci pensa Cicero, il tutor in carne e web
Andrea Cioli | 27 maggio 2013
Matteo Boero è il cofondatore di Maieutical Labs. Ecco cosa ha raccontato del progetto Cicero, di cui è responsabile.

Qual è stato l?input che vi ha fatto pensare alla creazione di questo sito?
L?idea iniziale è venuta dalla totale assenza di qualcosa simile: il panorama della didattica on line del latino (e non solo del latino) prima di Cicero si limitava a qualche test con risposta a scelta multipla e a delle lezioni su Youtube. Mancava qualcosa di veramente interattivo e soprattutto in grado di seguire gli studenti passo per passo nel percorso di traduzione.

Molti ragazzi pensano che studiare una lingua morta sia inutile. Quanto è importante il latino ai giorni nostri?
Questa è una cosa su cui abbiamo riflettuto molto e, anche se abbiamo creato Cicero per rispondere a un'esigenza più generale, pensiamo che sì, studiare latino serva. Impossessarsi del latino, capirlo, significa impossessarsi e capire le radici dell'italiano, e quindi avere accesso a un maggior numero di varietà di lingua. Ma questa può sembrare pura teoria linguistica, il punto è che la tendenza naturale dei parlanti è verso un uso standard della lingua, come se indipendentemente dalla situazione, dal contesto e dal medium potessimo davvero usare sempre lo stesso tipo di italiano (le stesse strutture sintattiche, lo stesso lessico); studiare il latino aiuta a imparare a gestire diversi tipi di italiano, e quindi ad essere più efficaci quando si comunica.

Cosa c?è dietro Cicero? Un gruppo di persone o un ben funzionante motore di ricerca?
Dietro Cicero ci sono diversi gruppi di persone che collaborano: quelli che ne progettano i continui miglioramenti, quelli che li implementano, quelli che ne creano e controllano i contenuti. Poi c'è chi elabora le forme commerciali, chi assiste gli utenti e chi si occupa della promozione e della formazione degli altri. Infine ci sono quelli che si preoccupano della grafica e dell'ergonomia e quelli che si occupano di amministrazione e contabilità. Ogni gruppo e ogni persona è essenziale a garantire che Cicero funzioni.

Cosa deve fare un liceale per farsi aiutare da questo professore digitale?
Convincere il proprio docente ad iscriversi a Cloudschooling e fare altrettanto: sono disponibili numerose versioni gratuite (e ce ne sono altre associate ad alcuni libri di testo) che il docente può assegnare e correggere.
E poi, quando si troverà di fronte alla versione, deve leggere attentamente le istruzioni del tutor: dai nostri rilevamenti risulta che le versioni tradotte meno bene sono quelle di studenti che non hanno letto attentamente le richieste del tutor (un esempio? Quando lo studente risponde in modo non corretto per cinque volte a una domanda con risposta a scelta multipla che prevede quattro opzioni soltanto, evidentemente non sta prestando attenzione).

Qual è il suo funzionamento? Vi sono anche delle lezioni interattive?
No, Cicero funziona quasi come un insegnante privato, ti pone di fronte al testo latino e ti dice: bene, adesso trova il primo periodo, poi i verbi del primo periodo, poi il verbo principale, poi quello della principale e via discorrendo. Quando la struttura del testo latino è abbastanza chiara, ti propone di passare alla traduzione: adesso scrivi il soggetto, poi il verbo, eccetera. Nella fase di analisi del testo, se sbagli, ti dice: ?Hai selezionato troppe parole!? oppure: ?Manca ancora qualcosa!? E finché non analizzi correttamente non ti lascia andare avanti.
Nella fase di traduzione, invece, tace: sarà poi il docente a dire la sua, anche. Ma nel frattempo ti fornisce molte informazioni sul testo latino e su come vada interpretato, facendoti domande specifiche. Per alcune (quelle più importanti da un punto di vista grammaticale), prevede anche aiuti più circostanziati.
Insomma, se volete capire meglio cosa sia, fate un salto su www.cicerolatintutor.it e provate la demo. Se poi amate le sfide, siamo sicuri che vi piacerà.
Commenti