Scuola amica. Attività per tutti i gusti
La campagna a stelle e strisce...
Immersa fra le distese di granturco dell'Illinois, Centralia sembra offrire poche occasioni di svago. Ma per fortuna c’è l’High School!
Andrea Pinceti, 17 anni | 5 December 2011
Chi non ha mai guardato un film ambientato in una High School americana? Cheerleaders, corridoi tappezzati di armadietti e balli scolastici. Si potrebbe credere che tutto ciò sia solo uno stereotipo, ma in seguito alla mia esperienza da exchange student posso assicurare che è tutto vero. Attraverso un programma di studio all’estero, infatti, ho trascorso un anno ospitato da una famiglia negli Stati Uniti; in questo modo ho avuto l’opportunità di immergermi totalmente nella cultura americana e sperimentare un modo di vivere completamente diverso da quello italiano.
Un paese chiamato Centralia
Il paese in cui ho trascorso il mio soggiorno si chiama Centralia, conta poco più di 14000 abitanti ed è situato nelle grandi pianure americane, precisamente nel sud dell’Illinois. Qui le classiche case americane - quelle tutte uguali, con la bandiera che svolazza nel giardino antistante al piccolo porticato con le immancabili sedie a dondolo - sono circondate da campi di granoturco che si ripetono identici per chilometri, solcati dalle infinite superstrade. Entrando nel mondo americano la cosa che colpisce immediatamente è la gentilezza e disponibilità delle persone: dagli sconosciuti per strada che ti augurano buona giornata ai commessi dei negozi sempre molto cortesi, non troverai mai nessuno che ti neghi un aiuto. È per questo che risulta facile per uno straniero, quale ero io, ambientarsi velocemente e farsi molti amici.
Il sistema scolastico americano
Per capire davvero come si vive in un tipico paese statunitense il modo migliore è quello di scoprire come funzioni il sistema scolastico negli USA. La scuola rappresenta per i ragazzi fino ai diciotto anni il perno intorno al quale ruota e si svolge la loro vita. Essa, infatti, fornisce ogni tipo di attività oltre all’insegnamento scolastico; gli sport, dai più classici come basket e football americano a quelli più particolari come bowling e wrestling, i corsi di recitazione e canto, la banda musicale e gli sbandieratori (ebbene sì, si poteva scegliere di fare anche questo!) sono tutti organizzati da insegnanti e vengono svolti nell’ambito scolastico. Di conseguenza, in una giornata tipo un ragazzo trascorre circa dieci ore a scuola: dalle otto di mattina, quando iniziano le lezioni, fino alle sei di sera, quando in genere gli allenamenti dei vari sport finiscono. Questo fa sì che gli studenti crescano in un luogo controllato, funzionante e stimolante (con una qualità che è difficile trovare nella scuola italiana), e che nasca in loro un forte spirito di comunità e collaborazione.
Cinema, bowling e fast-food
Il ruolo dell’istituzione scolastica nell’organizzazione di attività per i giovani è tanto più importante quanto più piccolo è il paese in cui si vive. Centralia, ad esempio, non offre molte possibilità di svago oltre al cinema, il bowling e i numerosissimi fast-food che, diventando luoghi di ritrovo per giovani, contribuiscono ad innalzare il considerevole tasso di obesità degli Stati Uniti. Centralia è abbastanza povera anche dal punto di vista storico e culturale; perciò per trovare musei ed altro è necessario recarsi nella patria del jazz, St Louis (a meno di un’ora di macchina), o a Chicago, raggiungibile comodamente in treno, che offre qualsiasi passatempo e svago immaginabile.
Ovviamente la vita che si può sperimentare in un luogo come Centralia è molto diversa da ciò che si incontra nelle grandi città come Los Angeles o New York: un aspetto degli abitanti dell’Illinois che colpisce e al quale ci si adegua subito è lo stile di vita allegro e rilassato. La maggioranza delle persone che abitano lontano dalle coste conducono una vita più simile a quella dei cittadini di Centralia che non a quella degli abitanti delle grandi metropoli.
Durante l’anno trascorso nel sud dell’Illinois l’atmosfera che mi circondava mi è apparsa in qualche modo familiare, e questo è dovuto senz’altro al fatto che ciò che i film mostrano della vita americana è straordinariamente veritiero.
Un paese chiamato Centralia
Il paese in cui ho trascorso il mio soggiorno si chiama Centralia, conta poco più di 14000 abitanti ed è situato nelle grandi pianure americane, precisamente nel sud dell’Illinois. Qui le classiche case americane - quelle tutte uguali, con la bandiera che svolazza nel giardino antistante al piccolo porticato con le immancabili sedie a dondolo - sono circondate da campi di granoturco che si ripetono identici per chilometri, solcati dalle infinite superstrade. Entrando nel mondo americano la cosa che colpisce immediatamente è la gentilezza e disponibilità delle persone: dagli sconosciuti per strada che ti augurano buona giornata ai commessi dei negozi sempre molto cortesi, non troverai mai nessuno che ti neghi un aiuto. È per questo che risulta facile per uno straniero, quale ero io, ambientarsi velocemente e farsi molti amici.
Il sistema scolastico americano
Per capire davvero come si vive in un tipico paese statunitense il modo migliore è quello di scoprire come funzioni il sistema scolastico negli USA. La scuola rappresenta per i ragazzi fino ai diciotto anni il perno intorno al quale ruota e si svolge la loro vita. Essa, infatti, fornisce ogni tipo di attività oltre all’insegnamento scolastico; gli sport, dai più classici come basket e football americano a quelli più particolari come bowling e wrestling, i corsi di recitazione e canto, la banda musicale e gli sbandieratori (ebbene sì, si poteva scegliere di fare anche questo!) sono tutti organizzati da insegnanti e vengono svolti nell’ambito scolastico. Di conseguenza, in una giornata tipo un ragazzo trascorre circa dieci ore a scuola: dalle otto di mattina, quando iniziano le lezioni, fino alle sei di sera, quando in genere gli allenamenti dei vari sport finiscono. Questo fa sì che gli studenti crescano in un luogo controllato, funzionante e stimolante (con una qualità che è difficile trovare nella scuola italiana), e che nasca in loro un forte spirito di comunità e collaborazione.
Cinema, bowling e fast-food
Il ruolo dell’istituzione scolastica nell’organizzazione di attività per i giovani è tanto più importante quanto più piccolo è il paese in cui si vive. Centralia, ad esempio, non offre molte possibilità di svago oltre al cinema, il bowling e i numerosissimi fast-food che, diventando luoghi di ritrovo per giovani, contribuiscono ad innalzare il considerevole tasso di obesità degli Stati Uniti. Centralia è abbastanza povera anche dal punto di vista storico e culturale; perciò per trovare musei ed altro è necessario recarsi nella patria del jazz, St Louis (a meno di un’ora di macchina), o a Chicago, raggiungibile comodamente in treno, che offre qualsiasi passatempo e svago immaginabile.
Ovviamente la vita che si può sperimentare in un luogo come Centralia è molto diversa da ciò che si incontra nelle grandi città come Los Angeles o New York: un aspetto degli abitanti dell’Illinois che colpisce e al quale ci si adegua subito è lo stile di vita allegro e rilassato. La maggioranza delle persone che abitano lontano dalle coste conducono una vita più simile a quella dei cittadini di Centralia che non a quella degli abitanti delle grandi metropoli.
Durante l’anno trascorso nel sud dell’Illinois l’atmosfera che mi circondava mi è apparsa in qualche modo familiare, e questo è dovuto senz’altro al fatto che ciò che i film mostrano della vita americana è straordinariamente veritiero.
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