Attualità
Perché i giovani vogliono lasciare il Paese?
Lavoro e studio ma anche cultura e sfida verso sé stessi: cosa spinge la nostra generazione a partire dall’Italia? Lo abbiamo chiesto direttamente ai nostri coetanei e abbiamo scoperto che a dominare sono la curiosità verso nuovi mondi e, al tempo stesso, l’attaccamento al proprio vissuto e l’angoscia di non riuscire a farcela
Riccardo Capanna | 13 settembre 2025

Ecco le ragioni che spingono i giovani a partire e lasciare l'Italia:

Giovanni, 16 anni: Dal momento che vorrei lavorare in ambito militare, se dovessi lavorare all’estero farei l’addetto militare in un’ambasciata o un ufficiale in missioni, oppure seguirei addestramenti.

Flavia, 17 anni: Non riuscirei a stare all’estero più di un certo periodo, perché sono affezionata a Roma e non penso di riuscire a cambiare città.

Azzurra, 17 anni: Vorrei lasciare il Paese in cui sono nata perché trovo importante nella vita mettersi in gioco e relazionarsi con culture e società differenti, infatti non tornerei in Italia.

Camilla, 17 anni: Vorrei vivere all’estero, ma non sono sicura di potermelo permettere.

Matteo, 18 anni: Sono proiettato per vivere all’estero diversi anni della mia vita e tornare in Italia in età matura perché ritengo che qui non ci sia margine di crescita per i giovani in ambito lavorativo, specialmente in settori come finanza e investment banking, ma allo stesso tempo credo che un ricco in Italia viva meglio che in altri Paesi.

Roberto, 17 anni: Io vorrei lavorare per qualche anno in una società straniera e conquistare una posizione tale da poter tornare in Italia e lavorare in smart-working o in una filiale dell’azienda qui.

Stella, 17 anni: Una città straniera sarebbe una cornice perfetta per il tipo di lavoro che voglio fare.

Nataly, 16 anni: Vivere all’estero significherebbe sfidare me stessa e uscire dalla mia comfort-zone. Sarebbe una sfida per me stessa trovare nuove opportunità lavorative e non solo, conoscere nuove persone con mentalità diverse, imparare ad adattarmi a situazioni improvvise.

Lorenzo, 20 anni: Non appena ne avrò la possibilità, io volerò via da qua: l’Italia è pessima dal punto di vista sia della sicurezza, sia del lavoro, sia della politica.

Sofia, 16 anni: Da una parte, all’estero c’è più offerta di lavoro; dall’altra, non so cosa mi troverei e non avrei punti di riferimento.

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