Emilia Romagna
Europarlamentari per un giorno: studenti alle prese con emendamenti e normative al centro Esperienza Europa – David Sassoli di Roma
La classe bolognese è stata in visita presso il centro espositivo Esperienza Europa - David Sassoli, il nuovo spazio espositivo dedicato all’UE nel cuore della capitale, promosso dal Parlamento e dalla Commissione europea. Attraverso un tour multimediale, installazioni immersive e un gioco di ruolo interattivo, Esperienza Europa offre l'opportunità di scoprire come funziona l'Unione Europea e i suoi organismi legislativi.
Redazione | 25 September 2023

Impiantare un microchip sottopelle a tutti i cittadini degli stati europei, creare una rete idrica sovranazionale continentale e fronteggiare le conseguenze di un terremoto di dimensioni catastrofiche che mette in ginocchio il cuore dell’Europa: non si tratta dell’incipit di un romanzo distopico, sono solo alcuni degli elementi al centro della simulazione di una seduta del Parlamento Europeo che si è svolta il 25 settembre a Roma e che ha visto protagonisti gli studenti della 5^AU del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Casalecchio di Reno.

La classe bolognese è stata in visita presso il centro espositivo Esperienza Europa - David Sassoli, il nuovo spazio espositivo dedicato all’UE nel cuore della capitale, promosso dal Parlamento e dalla Commissione europea. Attraverso un tour multimediale, installazioni immersive e un gioco di ruolo interattivo, Esperienza Europa offre l'opportunità di scoprire come funziona l'Unione Europea e i suoi organismi legislativi.


Il video della giornata, realizzato da Stella Zocco.


La visita rappresenta il coronamento di un percorso iniziato a inizio 2023 con la partecipazione di Stella Stocco e Melania Costanzo al progetto ABNE - A Brave New Europe con un reportage sulle pagine di Zai.net incentrato sulla micromobilità sostenibile a Bologna; la visita rappresenta il premio ottenuto lo scorso giugno - nella prestigiosa cornice di Fotografia Europea a Reggio Emilia - dalle due giovani reporter di Zai.Net per la vittoria del concorso fotografico #LaTuaEuropa (promosso nell’ambito del progetto europeo EU FACTOR da Innovacoop e Legacoop Emilia-Romagna), premio ottenuto proprio con una delle fotografie scattate per il reportage.


La fotografia vincitrice del contest fotografico Eu Factor.

Stella e Melania hanno guidato la classe nella trasferta capitolina e, nel pomeriggio, sono state protagoniste di un intervento in diretta radiofonica sulle frequenze dell’ML Network, ospiti di Zai.Time, in cui hanno raccontato non solo il percorso multimediale sulla conoscenza della politica europea presente al centro David Sassoli, ma anche approfondito il funzionamento dell’appassionante gioco di ruolo al quale la classe ha preso parte.

Per quasi tre ore, le studentesse e gli studenti hanno infatti partecipato alla simulazione di una seduta dell’Europarlamento all’interno degli spazi di Esperienza Europa, mettendosi nei panni dei parlamentari europei per conoscere il funzionamento interno delle istituzioni continentali in modo innovativo e divertente.

Durante il gioco, la classe è stata alle prese con due emendamenti di legge: il primo verteva su un’ipotetica normativa sull'utilizzo dei microchip sottopelle, la seconda ha visto un acceso dibattito circa il regolamento comunitario sull'utilizzo degli acquedotti e delle reti idriche. In questo modo gli studenti hanno imparato come viene redatta la legislazione europea, quali sono le parti coinvolte e come può essere talvolta difficile giungere ad un compromesso negoziale. I giocatori hanno affrontato situazioni competitive simili a quelli dei veri eurodeputati: hanno raccolto informazioni da esperti sul campo, ascoltato gli stakeholders e selezionato gli elementi più rilevanti, lavorando insieme e sfidandosi con gli altri gruppi politici per prendere decisioni che coincidano il più possibile con gli interessi dei propri elettori.
 

La lezione più importante di oggi? «Abbiamo imparato che non possiamo agire semplicemente sulle proprie opinioni», hanno spiegato le studentesse ai microfoni di Zai.net, «ma occorre tenere conto di quelle degli altri per ottenere un risultato soddisfacente».

 

 

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