Musica
Musica, come ci influenza?
In che modo una canzone può stimolare emozioni, ansie e opinioni?
Chiara Scarpa | 18 maggio 2021

Jad Abumrad dice: "La musica è un linguaggio, è una comunicazione, è una forma d’arte che ha la caratteristica di essere universale, può essere ascoltata da chiunque, trasmettendo a chiunque sensazioni ed emozioni".

In molti momenti della giornata, quando si ha la possibilità, è diventata un'abitudine mettersi le cuffie nelle orecchie, per esempio quando si sta facendo una passeggiata, alzare il volume, attivare la playlist e distaccarsi completamente dal mondo. A volte, le persone, soprattutto i giovani, tendono a rifugiarsi nella musica.

La musica è come una scatola, un luogo dove poter chiudere tutti i pensieri, sentimenti ed emozioni che spesso sovrastano, evitando così di danneggiare qualcuno e se stessi.

La musica e le nostre emozioni

Di recente è stato condotto un esperimento il cui scopo era determinare l’effetto di una melodia heavy metal ascoltata ad alto volume sull’ansia degli studenti. Sono stati scelti 137 soggetti di cui 31 uomini e 106 donne, la cui età media era di circa 20 anni.

Come primo passo è stato effettuato un test per stabilire il livello di ansia. Successivamente i volontari sono stati sottoposti ad ascoltare la musica, più precisamente frammenti di musica heavy metal per circa cinque minuti ciascuno. I livelli di nervosismo risultavano aumentati. I giovani erano come inquieti, molti di loro cambiavano posizione molto frequentemente.

Ma quali sono le conclusioni di questo esperimento? La spiegazione è che questa musica e le vibrazioni della musica heavy metal aumentano lo stress fisico e psicologico. Di conseguenza se questo stress non viene sfogato attraverso qualsiasi forma di movimento, tutta questa energia si accumula portando così ai sintomi tipici dell’ansia.

Ma la musica non è solo questo, non provoca soltanto stress o emozioni negative, ma anzi fa il contrario, è anche sinonimo di relax. Le canzoni dal ritmo delicato e ascoltate a basso volume, indipendentemente dal genere, ci aiutano a calmarci ed è proprio per questo che viene usata anche nell’ambito medico, ad esempio durante delle operazioni invasive.

L'impatto sulle attività cerebrali

Si dice che la musica stimoli il nostro cervello. Certamente, un secondo studio, realizzato presso l’Università della Florida, suggerisce che i ritmi musicali attivano molto di più il cervello rispetto a qualsiasi altro strumento. La musica stimola l’apprendimento e la memoria, è in grado di evocare dei ricordi, ma anche semplicemente regolare il nostro battito cardiaco.

Una domanda che molto spesso ci poniamo è se la musica possa influenzare il nostro modo di vedere il mondo. In un certo senso la risposta potrebbe essere sì. Attraverso di essa, in particolar modo con le parole di una canzone, è ‘’facile’’ insegnare a qualcuno, soprattutto ad un pubblico non adulto, qualcosa che sembri apparentemente corretto ma che in realtà è sbagliato. Si tratta ad esempio degli artisti che lanciano messaggi negativi, o quantomeno decontestualizzati, influenzando i giovani

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