Musica
JusBlow600, rapper affiliato a Lil Durk a processo per omicidio
Redazione | 16 dicembre 2020

Un rapper legato a Lil Durk sta per affrontare un processo molto complesso. JusBlow600, vero nome di Justin Mitchell che ha firmato per l’etichetta di Durkio Only The Family, la scorsa settimana è stato arrestato e imputato di omicidio. Un notiziario locale ha affermato che il rapper di 25 anni avrebbe organizzato, aiutato da altri due complici – Lucky Tyler e il 22enne Paradise Haynes – una rapina al 19enne Khalil Carter in un appartamento nel 2017. La rapina è finita molto male e, nella colluttazione, l’adolescente rapinato è stato colpito e ucciso da un colpo di mitragliatore.

Haynes avrebbe patteggiato con i pubblici ministeri dettagliando la sua versione dei fatti e individuando i suoi due amici come complici del fatto. La rapina si sarebbe trasformata in una sparatoria in cui sia Haynes che Tyler sono rimasti feriti, ma l’uomo che avrebbe sparato e ucciso Carter sarebbe proprio il rapper JusBlow600.

 

JusBlow600 si è dichiarato non colpevole dell’accusa di omicidio e di altri sei capi di imputazione, come riporta il Times: “Haynes si è dichiarato colpevole della rapina che ha provocato le lesioni personali e l’omicidio di secondo grado“. Quindi affronterebbe dai 10 ai 30 anni di galera, mentre JusBlow600 e Lucky Tyler stanno aspettando una condanna dai 45 ai 65 anni di prigione.

Ieri (15 dicembre), il rapper ha condiviso sui social la sua foto segnaletica con una didascalia che nega le accuse contro di lui. “Stanno provando a costruire 2 casi su bugie e spie!”, ha scritto JusBlow600. “Mr.SnitchK …. RN4L P.s: Album OTW Amo e ringrazio i miei suppoerter e i miei fan !! Tornerò quando vincerò il processo ~ BlowDaMan.”

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