Musica
Hacktivisti suonano FUCK THE POLICE sulle frequenze della polizia
Redazione | 1 giugno 2020

 

L’avevano detto e l’hanno fatto…

Da oggi il razzismo ha un altro nemico potente: gli hacker di Anonymous. Mentre il caso della morte di George Floyd infiamma gli Usa gli attivisti di Anonymous hanno annunciato in un video che “questi agenti devono essere formalmente accusati e l’agente Chauvin deve rispondere dell’accusa di omicidio. Purtroppo, non pensiamo che la vostra organizzazione corrotta possa garantire giustizia, quindi mostreremo al mondo i vostri crimini. Agenti che uccidono persone e commettono altri reati devono rispondere dei loro atti come tutti noi. Altrimenti, crederanno di avere il diritto di fare ciò che vogliono. Si dirà che questa è opera di poche mele marce. Ma che dire degli agenti che non fanno nulla mentre vengono commessi crimini e dei dipartimenti di polizia che rifiutano di perseguire questi criminali? La gente ne ha avuto abbastanza di questa corruzione e della violenza compiuta da un’organizzazione che promette di proteggere. Il mondo finalmente si sta svegliando”

Annuncio seguito dai fatti…perchè una delle prime azioni degli attivist con la maschera di Guy Fawkes sarebbe stata l’intrusione nel sistema radio della polizia di Chicago sulle cui frequenza è stata fatta suonare “Fuck the police” degli NWA.

Ora anche il presidente Donald Trump sembra essere entrato nel mirino degli hacker paventando un terribile legame con il misterioso suicidio di Jeffrey Epstein, l’imprenditore arrestato per pedofilia. Secondo gli hacktivisti, Trump, potrebbe essere implicato in una torbida vicenda di traffico di minori…

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