Musica
PNL, direttamente da un altro pianeta
Redazione | 2 dicembre 2019
Articolo di Alessandra Testori
1.12.2019

 


Ormai è chiaro che dobbiamo rassegnarci: i @pnlmusic provengono da un altro pianeta. Su tutta la scena musicale mondiale, solo loro avrebbero potuto scegliere questa modalità per annunciare le tappe del nuovo tour.
Dove bastava pubblicare un’immagine su Instagram con l’elenco delle date e il link per comprare i biglietti, Ademo e NOS hanno deciso invece di fare un casino di quasi trenta ore, accrescendo la suspance fino all’insopportabile, facendo rimbalzare informazioni da un social all’altro e, soprattutto, sparpagliando prismi ottagonali luminescenti per tutto il territorio francese.
Questo weekend sono state infatti collocate delle “capsule spaziali” in otto importanti città: come casualmente atterrate in quel punto, le installazioni interagivano con i cittadini, offrendo uno spazio surreale, sospeso tra la realtà e il sogno, in cui materializzare i desideri o, per lo meno, un desiderio: quello di partecipare a un concerto dei PNL. Infatti, inquadrando la capsula tramite una Lens di Snapchat, si accedeva a un portale esclusivo dove era possibile preordinare i biglietti.

Per chi non fosse per caso passato per le strade francesi, i fratelli Andrieu sono riusciti a rendere l’esperienza altrettanto immersiva piazzando videocamere nei pressi delle capsule e trasmettendo tutto in diretta su YouTube (per ventuno ore, davvero molto immersiva. In pratica ho passato il sabato tra Nîmes e Tolosa).
Il risultato è che, ad oggi, cinque date su nove sono già sold out. I PNL di marketing se ne intendono, questo è sicuro. Che si tratti di vendere il fumo in zona o disseminare capsule spaziali in giro per il Paese, hanno sempre avuto successo. Come canta NOS in “Au DD”, senza i benefici della strada non sarebbero arrivati fin qui; ma non si tratta solo di capitale da investire, quella vita ha insegnato loro a diventare imprenditori di se stessi, ad avere ambizione. E la fame, quella che nasce negli stomaci delle periferie, i PNL ce l’hanno ancora —e non è detto che la sazieranno mai.

 

 

 

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