Scuola
"La scuola salverà il mondo": ecco perché
L'iniziativa: Corsa contro la Fame
Redazione | 15 settembre 2020

Una bellissima atmosfera di festa e di partecipazione” per “aiutare chi ha più bisogno” e “condurre la scuola ad adottare forme concrete di solidarietà” con protagonisti gli studenti. 

Sono alcuni tra i tanti pensieri di docenti e ragazzi che, in questi anni, hanno aderito al più grande progetto benefico che ha come propria “casa” la scuola.
È la “Corsa contro la Fame”, il grande evento diffuso promosso da Azione contro la Fame con l’obiettivo di combattere la malnutrizione infantile.

L’iniziativa, dopo una edizione svolta in modalità online a causa dell’emergenza Covid-19, riprenderà per il 2021 nella sua tradizione formula, in totale sicurezza.
Si avvarrà della collaborazione di Zai.net, nuovo media partner, e del patrocinio del Coni

Grazie al progetto, all’interno delle scuole iscritte, gli operatori dell’organizzazione terranno sessioni di sensibilizzazione con attività didattiche interattive e di riflessione sulla fame nel mondo. I ragazzi, subito dopo, potranno ancora una volta diventare parte attiva della “Corsa”: a ciascuno di loro verrà consegnato un “passaporto solidale” con il quale potrà coinvolgere familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate, sollecitandoli a una promessa di donazione per ogni tratto di corsa che ciascun ragazzo riuscirà a fare nella giornata indicata dall’istituto.

Nelle scuole, intanto, sta crescendo l’interesse verso l’iniziativa. Lo dimostrano le testimonianze di tanti docenti che, ormai, sono diventati dei veri e propri ambasciatori della lotta alla fame e alla malnutrizione insieme con i propri ragazzi, di cui si sono fatti portavoce.

“Spesso - rivela la docente Michela Shirru, dell’IC “Valtoce” di Vogogna (Verbano-Cusio-Ossola) - pensiamo e ci aspettiamo che siano i grandi della terra a dover fare qualcosa per rendere migliore il mondo, ma ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire e in questo progetto: gli studenti, con il proprio impegno e la propria energia, si rendono conto di poter fare qualcosa”. 

Tra i partecipanti c’è anche chi ha accettato la sfida della “Corsa” dopo aver percepito un sostegno concreto all’indomani di una grande calamità naturale. “Dopo il terremoto - racconta Alessandra Rossi, dell’IC De Magistris di Belforte del Chienti (Macerata) - ci siamo ritrovati senza più nulla e abbiamo ricevuto tanto. Conosciamo, dunque, bene il valore del dono e abbiamo dato il massimo per aiutare chi, adesso, ha più bisogno di noi”. 

Nell’ultima edizione tradizionale, ben 100mila studenti di quasi 400 scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado hanno aderito alla “Corsa contro la Fame”. A livello globale 2.000 istituti situati in 30 Paesi del mondo hanno scelto di dire sì a un vero e proprio evento “diffuso” che, quest’anno, concentrerà le sue attenzioni sulla fame nella Repubblica democratica del Congo.

Partecipare è semplice.
È sufficiente contattare i seguenti numeri 0283626108 - 3925756726 oppure scrivere una e-mail a lacorsa@azionecontrolafame.it.

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