Sport
Gender Gap, anche agli Internazionali di tennis
In Italia le atlete guadagnano di base il 30% in meno dei colleghi maschi
Leonardo Quairolo | 18 maggio 2021

In un articolo de La Repubblica del 12 maggio sono stati riportati numeri e dati su un tema importante e ricorrente come il gender gap, ma questa volta in riferimento al mondo dello sport e più nello specifico agli Internazionali di tennis di Roma 2021, terminati proprio domenica 16 maggio.

Equal Pay nel tennis

Secondo quanto riportato nell'articolo il vincitore percepisce il 37% in più rispetto alle vincite del torneo di Roma, del grande slam. Anche nel tennis che viene spesso portato ad esempio come equal pay nello sport la realtà è ben diversa soprattutto in Italia. Infatti altre nazioni come Spagna e Francia hanno già pareggiato il montepremi degli importanti torni maschili e femminili internazionali. La discussione avviene anche sull’assegnazione dei campi dove i più importanti sono spesso assegnati a atleti di sesso maschile.

Le atlete italiane 

La giustificazione è come per il pay gap che il pubblico e le televisioni vogliono sui campi giocatori punta che attirano più spettatori e che guarda caso sono tutti uomini. Oltre a quella economica, un’altra discriminazione per le atlete è che in Italia sono costrette a gareggiare da dilettanti perché nessuna federazione permette loro di accedere all’attività professionistica. Infatti le sportive guadagnano di base il 30% in meno dei colleghi maschi. Atlete come Pennetta ma anche la Pellegrini e Tania Cagnotto non si possono definire dilettanti perché significherebbe sminuire i risultati sportivi raggiunti e il loro impegno. I pregiudizi sono ancora enormi e al momento i compensi iniqui. È necessario che le istituzioni ascoltino le istanze delle atlete per potenziare lo sport femminile che ho ancora tutta da valorizzare e aspetta solo di essere riconosciuto.

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