Controversie e Dibattiti Accendono il Festival di Sanremo con l’Ingresso dei La Sad, il Codacons attacca…

La prossima edizione del Festival di Sanremo si accende già di polemiche con l’inserimento del trio emo-trap La Sad tra i 27 big in gara. Il gruppo, nonostante un seguito modesto di 302 mila ascoltatori mensili su Spotify e un singolo di successo (“Toxic”, Disco d’Oro), ha diviso l’opinione pubblica e la critica, non tanto per la loro distanza dal mainstream, ma per altri motivi più controversi.

I membri del gruppo, @sadboytheo, @plantinobaby e @fiksdaghestagram, originari rispettivamente di Brescia, Bari e Venezia, si sono distinti per il loro stile provocatorio, con capelli tinti di verde, blu e rosa e un ammiccante tendenza punk-rock.

Polemiche sulle Performance e i Testi dei La Sad

Tuttavia, le loro performance e testi, che trattano argomenti controversi come l’uso di droghe, alcol, atteggiamenti discutibili verso le donne e gesti sconvenienti, hanno suscitato le preoccupazioni del Codacons. Tra i versi sotto accusa, quelli di “Sto nella sad” e altri brani che parlano, secondo la nota, di violenza e disprezzo nei confronti del genere femminile.

Il Codacons ha chiesto alla RAI di riconsiderare la loro partecipazione al Festival, sollevando la questione di un possibile boicottaggio dei brani con contenuti aggressivi e un appello alla SIAE per rifiutare la registrazione di brani con frasi violente.

La Censura dei Testi e il Dibattito sulla Violenza di Genere

Questo intervento del Codacons segue le preoccupazioni sollevate dopo la tragica vicenda del femminicidio di Giulia Cecchettin, portando a un dibattito più ampio sulla censura dei testi musicali e sul ruolo della musica nel riflettere o influenzare tematiche sociali delicate come la violenza di genere. La questione solleva interrogativi profondi: è davvero questa la soluzione per affrontare il problema? La censura dei testi può essere un mezzo efficace per combattere la violenza sulle donne?

Il Festival di Sanremo, noto per essere un palcoscenico di espressioni artistiche diverse, si trova ora al centro di un dibattito che va ben oltre la musica, toccando le corde sensibili di un problema sociale sempre più pressante.