La storia tra il rapper Kanye West e l’architetto Bianca Censori ha cominciato a preoccupare i familiari della novella sposa e l’opinione pubblica…
Il matrimonio tra Kanye West e Bianca Censori, iniziato dopo meno di un mese dal divorzio di West da Kim Kardashian, è rapidamente diventato oggetto di preoccupazioni. Gli amici di Censori hanno espresso forte preoccupazione per il suo benessere, denunciando regole severe imposte da West, tra cui il divieto di parlare in pubblico e di indossare solo ciò che lui desidera senza possibilità di discussione.
Le ultime foto pubblicate su instagram dal rapper, ritraggono la Censori senza veli e in molti si stanno chiedendo se l’architetta australiana fosse d’accordo o se sia rimasta vittima del comportamento abusante di Yeezy.
Recentemente, la coppia ha deciso di prendere una pausa dal loro matrimonio. Fonti vicine alla Censori hanno riferito che gli amici e la famiglia della donna hanno “implorato” lei di lasciarlo, preoccupati per il comportamento ritenuto “controllante” di West.
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La relazione è in una fase critica, c’è una crescente preoccupazione per Censori, descritta come una persona vivace e solare ma ora sempre più cupa e malinconica. Alcuni commentatori internazionali riconducono questa preoccupante metamorfosi della Censori al tentativo altamente disfunzionale di West di plasmarla in una versione “radicalizzata” della sua ex-moglie, Kim Kardashian.
Secondo una fonte vicina alla situazione e riportata dal blog thelist, ”tutti sono sollevati dal fatto che finalmente sia stato possibile far comprendere la situazione a Bianca Censori. I suoi amici le hanno chiaramente espresso i loro sentimenti. Lei ora è consapevole di aver escluso coloro che le sono vicini e inizia a vedere più chiaramente la realtà del suo matrimonio. È consapevole dei modi controllanti di Kanye e sta iniziando a valutare le cose da una prospettiva esterna”.
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La situazione tra Bianca Censori e Kanye West, così come le preoccupazioni espresse dai suoi amici e familiari, richiamano l’attenzione sulla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Firmata per l’Italia il 27 settembre 2012 e ratificata il 10 settembre 2013, questa convenzione riconosce specificamente la violenza domestica come “tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner”. Questo caso mette in luce l’importanza di riconoscere e affrontare tutti i tipi di violenza domestica, indipendentemente dalla loro forma, per garantire la protezione e il sostegno alle vittime.
