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Valchiavenna, con i fondi europei la vacanza diventa accessibile anche per i disabili
L’Hotel Saligari con i finanziamenti del bando Por Fesr 2014-2020 ha subito un significativo intervento di riqualificazione della struttura, ma l'attività non si ferma qui
Redazione | 11 luglio 2023

Turismo accessibile, che cos’è e quali sono gli esempi virtuosi? ABNE, A Brave New Europe – Next Generation, un progetto di Slow News, Percorsi di Secondo Welfare, Internazionale, Zai.net e La Revue Dessinée Italia finanziato dall’Unione europea, approfondisce in quali territori e in quali contesti vengono investiti i fondi europei e, in particolare, quali sono le attività accessibili e sostenibili portate avanti in Italia. 

Un esempio virtuoso lo rappresenta la Valchiavenna, territorio in provincia di Sondrio, interessata da importanti interventi di rigenerazione urbana in ottica accessibile e sostenibile. 

Fra le strutture che hanno goduto dei finanziamenti nella zona vi è l’hotel Saligari che si affaccia sulla sponda orientale del lago di Mezzola, destinatario di 161.950,79 euro, di cui 80.975 fondi dell’Unione europea, 56.683 risorse statali e 24.293 fondi regionali. Un albergo che ha potuto quindi ristrutturare alcune stanze e alcuni ambienti in comune per chi non è normodotato e vive, sulla propria pelle ogni giorno, momenti di difficoltà nello svolgere anche le più comuni azioni quotidiane, impossibilatate spesso dall'incuria o dalla mancanza di strutture realmente inclusive.

Il turismo accessibile fa ancora parlare in quanto sono ancora molte le strutture alberghiere in Italia sprovviste di elementi quali le rampe d’accesso o ingressi e ascensori accessibili anche per chi è sulla sedia a rotelle. Le barriere architettoniche rappresentano di fatto ancora oggi, in molti contesti, un grande impedimento per coloro interessati a trascorrere delle giornate di relax in vacanza.

Secondo i dati dell’Osservatorio avanguardie del turismo Isnart-Unioncamere(2019), in Italia, su una media di 76,1 stanze per struttura alberghiera, solo 3,58 camere sono accessibili. Nello specifico, in media, 3,72 camere sono accessibili per persone con disabilità motoria, 0,94 per persone con disabilità visiva, 0,8 per persone sorde.

Ad analizzare il tema è stata, ai microfoni di Zai.Time, Adriana Belotti, giornalista de L’Essenziale che nell’articolo pubblicato sulla testata si è occupata di analizzare il fenomeno in prima persona, ricostruendo la storia del territorio della Valchiavenna, passando dall’impegno dell’amministrazione locale alle attività per educare e coinvolgere le nuove generazioni sul tema dell’accessibilità portate avanti dalle realtà del Terzo Settore nella Regione. 

L’accessibilità resta, infatti, ancora una questione di cultura. 

Per saperne di più, riascolta l’intervento in diretta su Radio Zai.net, Radio Jeans e Hotblockradio: https://open.spotify.com/episode/5JSm7aKxPONnShKCRvI7Gk?si=WjkTbnu2STiDWRUhmuKpjw

 

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