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Dalla "mappa criminale di Roma" al rapporto tra "social e mafia". Online i podcast dell'ITIS Fermi di Roma
Come sono cambiate la mafia e la Sicilia dalla Strage di Capaci? Dove incontriamo la criminalità organizzata nella nostra città e nei nostri quartieri? Qual è il ruolo dei social network nella diffusione di una cultura mafiosa? Questi i principali argomenti trattati dai giovani reporter della Giusta Frequenza, che potete ascoltare sull'apposito sito, nella sezione "podcast"
Redazione | 2 novembre 2023

Si conludono oggi le 20 ore di laboratori dell'ITIS Enrico Fermi di Roma per il progetto La Giusta Frequenza - Giovani Reporter della Memoria, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del merito - Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolasticoDopo una prima fase di formazione in aula con i giornalisti e media educator di Fondazione Media Literacy, studenti e studentesse hanno vissuto l'esperienza di partecipare a una diretta radiofonica e di realizzare i podcast che andranno a formare la prima frequenza radiofonica dedicata alla legalità e all'antimafia.

Interviste, approffondimenti e piccole inchieste sono il frutto del loro lavoro: come sono cambiate la mafia e la Sicilia dalla Strage di Capaci? Dove incontriamo la criminalità organizzata nella nostra città e nei nostri quartieri? Qual è il ruolo dei social network nella diffusione di una cultura mafiosa? Questi i principali argomenti trattati dai giovani reporter della Giusta Frequenza, che potete ascoltare sull'apposito sito, nella sezione "podcast".

Acquisiti i concetti basi di media literacy, public speaking, legalità e anti-mafia grazie agli incontri in classe, alla visione di film e alla fruizione dei materiali didattici messi a disposizione dalla Fondazione, i ragazzi del terzo anno di Istituto Tecnico indirizzo Automazioni Industriali, hanno avuto modo di mettere in pratica quanto appreso attraverso il metodo del learning by doing. Le loro voci sono un avamposto di legalità e corretta informazione.

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