Ambiente
Un ecosistema al collasso: più di un terzo dei ghiacciai scomparirà prima del 2100
L'aumento di temperatura di 2,7 gradi Celsius porterà allo scioglimento del 68% della massa glaciale. Lo scioglimento dei ghiacciai mostra con evidenza che il global warming avanza peggiorando senza tregua. 
Marta Cambuli | 26 aprile 2023

Secondo uno studio della Carnegie Mellon University, pubblicato sulla rivista Science, entro il 2100 due ghiacciai su tre potrebbero scomparire per sempre. Negli ultimi dieci anni, attraverso l’analisi di dati satellitari, il disgelo della più grande calotta al Polo Nord è aumentato del 21%. I dati e le informazioni riportate ci mettono davanti ad uno scenario catastrofico: un codice rosso. Lo scioglimento dei ghiacciai mostra con evidenza che il surriscaldamento globale avanza peggiorando senza tregua. “I ghiacciai sono degli indicatori chiave e un mezzo unico per mostrare il cambiamento climatico in corso”, ha dichiarato Michael Zemp, direttore del World Glacier Monitoring Service, nella presentazione all’ultimo bollettino annuale.

Ghiacciai addio

I ghiacciai sono parte fondamentale per l'equilibrio del nostro Pianeta perché, oltre a rappresentare una grande riserva di acqua dolce, hanno il compito di regolare il livello del mare. Con lo scioglimento dei ghiacciai alpini, si vedrà un paradosso che metterà a confronto lo straripamento di dighe per l’enorme quantità di acqua da una parte ed invasi semivuoti dall’altra, a causa della siccità. Entro il 2050, nelle Alpi i ghiacciai saranno più piccoli del 70%.

L'innalzamento degli oceani

In futuro, si avrà un aumento del livello del mare che porterà all'inondazione di alcune aree del pianeta ed il rischio di estinzione di alcune specie che vivono in prossimità dei luoghi sommersi e che non hanno avuto il tempo di adattarsi. Oltre a ciò, si presenteranno con maggior frequenza fenomeni atmosferici estremi. Lo scioglimento dei ghiacciai è dovuto al surriscaldamento della superficie terrestre, causato dal cambiamento climatico, che è a sua volta determinato dall’industrializzazione del mondo. Le cause principali che hanno innalzato le temperature ai poli sono state l'emissione di gas serra con lo sviluppo di attività industriali di CO2 e la combustione di combustibili fossili.

Per cercare di ridurre lo scioglimento, ogni città dovrebbe avere un piano di risposta ai disastri,  utilizzare fonti rinnovabili e ridurre gas serra ed emissioni. Inoltre, si possono apportare alcune semplici modifiche alle abitudini quotidiane per ridurre l'impronta di carbonio.


 

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