Attualità
CENSIS: 3 italiani su 4 in difficoltà con le fake news
Per il 76,5% dei cittadini le fake news sono sempre più sofisticate, mentre per il 29,7% non esistono
Alex Lung | 31 luglio 2023

Un risultato preoccupante quello della ricerca condotta dal CENSIS sul rapporto che gli italiani hanno con le fake news (parte del terzo Rapporto Ital Communications-CENSIS): il 61,1% crede di non avere tutte le competenze per distinguerle dalle notizie vere, mentre il 20,2% non crede di averne affatto; più di 3 italiani su 4 (il 76,5%) crede che la disinformazione stia assumendo forme sempre più sofisticate, che rendono difficile l'individuazione delle bufale.

Ma il dato probabilmente più allarmante è quello relativo ai negazionisti dell'esistenza delle fake news: il 29,7% degli italiani crede che siano notizie vere che vengono deliberatamente censurate. A pensarlo sono soprattutto gli anziani (35,8%) e coloro con un basso livello di scolarizzazione (40,4%). Quasi 6 persone su 10 (56,7%) preferisce informarsi mediante mezzi informali (come ad esempio i conoscenti), piuttosto che attraverso i professionisti dell'informazione.

Circa 47 milioni di cittadini si informano quotidianamente (93,3% del totale): il 74,1% usa i media tradizionali, mentre l'83,5% si basa anche sul web. Un dato apparentemente positivo, che nasconde però ben 700 mila italiani che non desiderano informarsi su quanto accade nel paese e nel mondo. 

Tuttavia, secondo CENSIS, c'è un aumento della consapevolezza relativa alla presenza e alla pericolosità della disinformazione. Gli italiani credono che la risposta sia in un intervento dei professionisti della comunicazione: l'89,5% crede che i media italiani debbano collaborare maggiormente tra di loro per far circolare un'informazione attendibile e di qualità.

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