Attualità
Chi sono gli idoli della nostra generazione?
Cantanti, atleti e scienziati: quali sono gli idoli della nostra generazione e perché li ammiriamo?
Vittoria Donagemma e Irene Ferrari | 4 giugno 2025

Abbiamo chiesto ai nostri coetanei quali sono le figure a cui si ispirano, scoprendo che non sono soltanto leggende del rock o della Formula1, ma anche scienziati e Papi — almeno uno! Alcuni di loro appartengono al passato, mentre altri si possono incontrare in carne e ossa ai concerti o alle competizioni sportive. Ma tutti hanno il merito di essere dei modelli di vita e comportamento per chi ne segue (o ricorda) le gesta con tanta passione.

Tommaso, 16 anni: "Il mio idolo sicuramente è Charles Leclerc, è un grandissimo pilota e mi ha sempre fatto emozionare tantissimo con le sue più grandi vittorie come quella a Monza e quella a Monaco del 2023 e mi ispira sempre a diventare una persona migliore e a raggiungere i miei obiettivi”.

Davide, 17 anni: “La mia idola è Björk, una cantante, artista, produttrice islandese. È conosciuta per il suo stile molto idiosincratico, va fuori dagli schemi ma dà sempre una struttura molto umana alla sua musica, a cui è facile connettersi”.

Giulia, 15 anni: "I miei idoli sono due componenti dei Queen, Brian May e Freddy Mercury. Mi hanno ispirata fin dal primo momento in cui li ho ascoltati e una delle loro canzoni, Bohemian Rapsody, è stata una delle prime canzoni che mi ha fatta appassionare al rock”.

Chiara, 18 anni: "Il mio idolo è David Bowie perché ha rivoluzionato la storia della musica e ha dimostrato una libertà di espressione mai vista prima”.

Marta, 17 anni: "Il mio idolo è Marie Curie perché è stata sicuramente una donna importantissima nella storia della scienza che si è anche battuta molto per l’uguaglianza e la parità di genere”.

Giacomo, 16 anni: "Il mio è un idolo poco comune, Papa Pio XII. Fu Papa durante l’epoca nazista in Italia ed è un personaggio un po’ controverso perché pubblicamente non potè mai condannare effettivamente quel movimento. Ma attraverso canali secondari e un po’ nell’ombra riuscì comunque a dare molto supporto agli ebrei, ad esempio attraverso i conventi”.

Andrea, 19 anni: "Un personaggio che stimo molto è Richard Feynman, uno scienziato americano che ha vinto il premio Nobel per una cosa complicatissima (cioè l’elettrodinamica quantistica), però era anche un gran divulgatore, ha scritto molti libri e ha condotto programmi televisivi in cui spiegava anche cose banali, però sempre in maniera interessante. È il più grande divulgatore di fisica di sempre ed era anche una persona con un grande senso dell’umorismo. È stato l’unica persona ad aver visto il fungo atomico nel deserto del New Mexico a occhi nudo — danneggiandosi la vista. Da più anziano invece ha compreso il motivo dell’esplosione dello space shuttle Challenger”.

Gabriel, 15 anni: "Il mio idolo è Damiano David, ex cantante dei Måneskin e attuale solista. Lo ammiro per la sua voce, per i temi trattati nelle sue canzoni e per la sua visione del mondo, ma soprattutto per la sua determinazione nonostante le critiche della società, come racconta bene in Voices”.

Sharon, 17 anni: “Madalena Costa, che a soli 14 anni è diventata campionessa mondiale juniores di pattinaggio a rotelle”.

Giacomo, 15 anni: “Il mio idolo è Charles Leclerc, l’attuale pilota di Formula1 che corre in Ferrari, e lo considero tale perché è stato il mio punto di riferimento sin da quando ho iniziato a seguire la F1, è stato quello che mi ha fatto appassionare al mondo del Motorsport”.

Christina, 18 anni: "Mia madre, che nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli che ha passato, è rimasta al mio fianco e non si è fatta scalfire”.

Giulia, 17 anni: “Malala Yousafzai perché ha avuto il coraggio di lottare per il diritto all’istruzione nonostante i numerosi ostacoli. È un simbolo globale che rappresenta la giustizia ma anche la determinazione”.

Sufjan, 17 anni: "Lamine Yamal perché alla mia stessa età è già uno dei calciatori più forti al mondo e potrebbe diventare uno dei migliori di sempre”.

Sara, 18 anni: "I miei idoli sono la scrittrice Oriana Fallaci, una grande femminista da cui penso dobbiamo imparare molto, e il cantante Caparezza che considero geniale nella capacità che ha di esprimersi tramite la musica”.

Alessandro, 18 anni: “La persona a cui mi ispiro di più è lo scrittore Italo Calvino, lui ha provato a razionalizzare la realtà e a riconoscerne gli aspetti positivi raccontandoli con leggerezza e ironia, è stato anche un’importante figura dell’antifascismo italiano”.

Sofia, 18 anni: “Il mio idolo è mia madre perché è sempre stata una persona forte e un punto di riferimento per me”.

Federico, 15 anni: “Una persona di ispirazione per me è il giocatore di calcio Luka Modric’, lo ammiro in quanto sia una figura di grande sportività ed un esempio per chi pratica questo sport”.

Giorgia, 16 anni: “Una figura che per me è di forte ispirazione è stata la Principessa Diana Spencer, è stata una donna molto forte e pronta a distruggere diversi tabù dimostrandosi sempre vicina anche a tutti coloro che attraversano momenti di difficoltà”.

Santiago, 19 anni: “La persona a cui mi ispiro di più è il cantante Chiello perché condivido la sua visione della vita espressa dalle sue canzoni”.

Francesca, 18 anni: “Il mio idolo è Rita Levi Montalcini perché è riuscita ad essere una scienziata fantastica in un periodo in cui era difficile anche solo essere una donna, ma lei non si è arresa e ha affrontato tutte le difficoltà e le discriminazioni a testa alta”.

Alessia, 17 anni: "Marina Abramovic, il suo modo di fare arte mi ispira a far sentire la mia voce e lottare per le mie opinioni e pensieri".

Marco, 19 anni: "David Guetta, per il suo stile di musica e perché è riuscito a passare dall'essere un piccolo Dj poco conosciuto ad un personaggio di fama mondiale".

Francesco, 18 anni: "David Bowie per la sua musica e il suo stile".

Chiara, 18 anni: "La persona che mi ispira di più è la mia ragazza, alla quale devo tutto il miglioramento fatto nell'ultimo anno, che mi sta accanto e che riesce sempre ad essere forte nonostante abbia anche le sue difficoltà da affrontare. Mi aiuta a continuare a lottare e a cercare di migliorarmi per diventare la miglior versione di me stessa. Per me è un punto saldo e so che potrò continuare a contare su di lei, sia per tutto ciò che di bello che mi circonda, sia per le difficoltà che incontro e che incontrerò".

Ioana, 19 anni: "Guglielmo del Toro, per il suo stile lavorativo e registico. Riesce sempre a portare innovazione con una nuova tecnica dal digitale alla pellicola".

Agata, 18 anni: "Viziepop, per il suo lavoro di animazione 2D".

Martina, 19 anni: "Giulietta Masina, perché con la sua semplicità è diventata una grande espressione dell'innocenza Felliniana".

 

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