Attualità
La Spezia per noi
Il Comune “in tasca” è giovane e social
Muoversi tra le mille proposte della città diventa più semplice grazie a Young Cities, la nuova app per tablet e smartphone, pensata e sviluppata da Mandragola e appena presentata a La Spezia. Con, in più, l’area speciale interattiva dedicata a tutte
Redazione | 14 novembre 2013
State pensando di uscire questa sera, prenotare un campo da calcio o cercare una sala prove? Se la risposta è affermativa e siete in possesso di uno smartphone iOS o Android, non mancate di scaricare, gratuitamente, l’applicazione Young Cities, contenente una vera e propria guida approfondita ai servizi ed alle informazioni del vostro Comune a misura di giovane.
Volete segnalare il concerto della vostra band o un’iniziativa della vostra associazione? Anche questo, fra pochissimo, lo potrete fare.
Se ne è parlato a La Spezia in occasione della Festa per i diciottenni “18’s street”, un appuntamento atteso dai giovanissimi che sancisce la data di ingresso nel mondo degli adulti. “Spesso e volentieri l’immagine che si riporta di Spezia, ricoperta di mugugni che la indicano come una realtà triste e vuota, non corrisponde alla realtà. Siamo ad un bivio, possiamo uscire da una crisi locale che è durata decenni, ma penso che sia giusto guardare al futuro rivolgendosi prima di tutto a chi non ha pregiudizi, ai giovani che possono giudicare senza posizioni predeterminate quello che accade loro intorno”. Lo ha affermato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune, Diego Del Prato, che ha invitato i ragazzi a “spremere” tutto quanto offre il territorio in termini di opportunità di studio, culturali e di svago invitandoli a partecipare alla nuova iniziativa Young Cities che si propone di offrire un servizio davvero utile.
Presente all’iniziativa Pippo Rossetti, Assessore all’Istruzione e al Bilancio della Regione, che da sempre ha promosso la partecipazione studentesca a media come Zai.net e Radio Jeans. In questo caso, l’offerta di opportunità si arricchisce di un altro strumento, quello dell’app, e si inserisce nella volontà di rendere i giovani sempre più protagonisti del loro tempo e delle loro scelte per facilitare un dialogo personalizzato tra il cittadino e le strutture del territorio in cui vive.
Il percorso che conduce a città intelligenti (Smart Cities) che gestiscono assieme ai propri cittadini la complessità della vita collettiva, passa anche da questo tipo di realizzazioni, di cui Young Cities rappresenta un bell’esempio.

COME FUNZIONA YOUNG CITIES
Ce lo spiega Renato Truce, Direttore di Mandragola che, insieme a un team di giovani informatici, ha ideato il progetto: “Innanzitutto si parte da un portale www.youngcities.it, che contiene tutte le informazioni utili per vivere la città: ad esempio, biblioteche, musei, mense universitarie, teatri, spiagge, campi sportivi e così via; informazioni “certificate” e attendibili proprio perché provengono dalle Pubbliche Amministrazioni”. Collegata al portale è la app che consente di visualizzare in modalità georeferenziata notizie, risorse e servizi che le Amministrazioni comunali aderenti forniscono e mettono a disposizione dei giovani concittadini. A queste vanno ad aggiungersi i concerti, i locali, gli eventi e gli appuntamenti rigorosamente up-to-date.
La app è navigabile attraverso quattro canali tematici: cultura e spettacoli, servizi ai cittadini, eventi e sport, formazione e lavoro.
Ma la vera novità è rappresentata dalla possibilità per gli utenti di segnalare i propri eventi: un’area speciale permette infatti di caricare appuntamenti. In questo modo si potranno promuovere, ad esempio, piccoli gruppi musicali o iniziative di solidarietà che non si trovano sulle app più diffuse. Young Cities prevede anche un’area commenti, “segnala e vota”, che consente a chiunque si registri di esprimere osservazioni, suggerimenti o critiche: l’obiettivo è infatti quello di stimolare i bisogni conoscitivi di noi giovani sui servizi presenti su ciascun territorio.
Infine, seguendo il meccanismo di molte app che si alimentano grazie all’interazione degli utenti, chi si registra su Young Cities avrà una progressione a seconda della propria “partecipazione”: da Baby a Master, passando per Cicero, sulla base delle segnalazioni e dei commenti inviati. Per questo saranno messi a disposizione incentivi e premi (biglietti per concerti, teatri, cinema, locali) con l’aiuto degli sponsor del territorio.
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