Cinema e Teatro
Hugo Cabret
Chiara Colasanti | 7 marzo 2012

Un film con undici candidature agli Oscar e un regista come Scorsese non può che invitare ad andare al cinema, specie se siete appassionati del genere.
La notte degli Oscar il film si è portato a casa cinque statuette: seppur meno di quelle conquistate da “The Artist”, l'incanto che questo film saprà suscitare in voi non si può davvero misurare in statuette vinte o “mancate”.
Una storia tratta dal romanzo per ragazzi: ‘La straordinaria invenzione di Hugo Cabret’ di Brian Selznick, che riesce a far sognare evolvendosi da carta stampata a pellicola, grazie all'incredibile immaginazione del regista che ci trasporta direttamente nella Parigi degli anni '30.
La storia di un ragazzino e di una serie di sfortunati eventi che lo portano a vivere un'avventura ai limiti dell'incredibile, andando a scoprire le radici di quello che, fino a pochi anni prima, era davvero qualcosa di inimmaginabile: il cinema.
Lo stesso Selznick ha dichiarato a proposito del suo libro e del film: “Dentro a questa storia c'è Dickens, Truffaut, Méliès ma anche Jules Verne e Jean Vigo”.
Un'opera che inizia con un ritmo decisamente lento e un po' spiazzante ma, continuando ad avventurarsi nella storia di questo bambino alle prese con la vita e con un mondo molto più grande di lui, ci si appassiona talmente tanto e ci si ritrova talmente coinvolti nell'avventura che, una volta finita la pellicola, non sriuscirete a togliervi di dosso la sensazione di essere appena rientrati da un viaggio nel tempo.
Un appunto per i più attenti: avete riconosciuto Borat? E avete notato la presenza di due attori già visti nelle trasposizioni cinematografiche di Harry Potter?
Lasciatevi conquistare dal potere di evocare in immagini i vostri sogni: Hugo Cabret vi attende per guidarvi nella sua storia!

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