Il festival rap di Gallipoli riunisce tutti i big della scena attuale
Gallipoli si riempie di giovani ogni estate, ma sono ormai otto anni che c’è una ragione in più per scegliere come meta delle vacanze la località salentina: il SOTTOSOPRA Fest, dal 2017 in festival 100% rap e quest’anno anche 100% Made in Italy.
Dal 13 luglio al 24 agosto si alterneranno tra il palchi di Praja, Vega e Raffo Parco Gondar alcuni tra i nomi rap più in vista dell’anno. Il festival si apre il 13 luglio al Parco Gondar con nient’altro che Guè, presente fin dalla prima edizione dell’evento, insieme alla sua pupilla Rose Villain. Seguiranno Shiva, Artie 5ive, Tedua poi, in gruppo, Kid Yugi, Papa V, Nerissima Serpe e Rrari dal tacco.
Non solo, ma anche Tony Boy, Mambolosco & Astro, Nicky Savage, Glocky, Miles e Tony Effe infiammeranno il luglio salentino. Aprirà poi il mese di agosto Rkomi, e si aggiungono Sfera Ebbasta, Tony Effe & Rrari dal Tacco, Tony Boy. A chiudere la manifestazione ci penseranno Artie 5ive & Faneto il 21 agosto.
Nato nel 2017 come rassegna dedicata alla musica urban, il Sottosopra Fest è cresciuto in parallelo all’esplosione del rap italiano, affermandosi come uno degli appuntamenti estivi più attesi per gli amanti del genere. Se inizialmente il festival si svolgeva in un’unica location e con un programma più contenuto, negli anni ha saputo moltiplicare i suoi appuntamenti, coinvolgere il meglio della scena nazionale e trasformarsi in un punto di riferimento per il turismo musicale giovanile. Iconico il legame con Guè, che ha preso parte a tutte le edizioni, ma anche la presenza ricorrente di artisti come Rkomi, Sfera Ebbasta o Shiva ha contribuito a cementare l’identità del festival come “casa del rap italiano” nel Sud Italia.
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Il #SSF25 si snoda su tre palchi diversi: la Praja, storica discoteca all’aperto sul lungomare di Gallipoli, che accoglie i live notturni in un contesto festaiolo; il Vega, struttura più recente e dal taglio futuristico in stile clubbing; e il Raffo Parco Gondar, location immersa nel verde che si è affermata come tempio dei grandi concerti open-air e che dà il via al festival con l’evento d’apertura del 13 luglio. Questa triplice ambientazione consente al SSF di abbracciare pubblici e atmosfere diverse, offrendo un’esperienza che va ben oltre il semplice concerto, e confermandosi come una vera e propria celebrazione dell’estate rap in Italia.