Progetti
Una finestra su quello che accade nel mondo: il progetto Dialoghi Aperti
Il nuovo laboratorio per i ragazzi dell'IPM Casal del Marmo
Alessandra Testori | 3 dicembre 2025
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A volte l'informazione è una finestra di libertà verso il mondo esterno. Nasce con questa idea il progetto "Dialoghi aperti" di Fondazione Media Literacy con l'IIS Domizia Lucilla grazie al bando "Scuole Aperte" del Comune di Roma: portare articoli, servizi, reportage all'interno dell'Istituto di Pena Minorile Casal del Marmo e dibatterne con i ragazzi detenuti.

Dalle guerre nel mondo alla cronaca locale; dallo sport al costume passando per la geopolitica: informarsi significa essere liberi; sviluppare un senso critico e aprirsi al dibattico significa diventare cittadini più consapevoli e più attivi.

Da ottobre a dicembre, le giornaliste di Fondazione Media Literacy entrano nel carcere minorile ogni lunedì accompagnate da educatori, educatrici e docenti della struttura per offrire ai giovani detenuti uno sguardo sul mondo esterno. Con le grosse chiavi che aprono le serrature dell'IPM, entra uno spazio di libertà in cui potersi informare, discutere e confrontarsi. In un luogo in cui l'unica fonte di informazione ammessa è la televisione, spesso sintonizzata su un'unica rete, avere a disposizione articoli e servizi selezionati è un'opportunità di crescita e conoscenza. E se è vero che nel nostro Paese la detenzione deve innanzitutto avere uno scopo rieducativo, questo principio è tanto più vero per un carcere minorile, dove le "colpe" sono in primo luogo del contesto di provenienza, scarso di stimoli e di spirito critico.

E così la scuola si fa vettore di educazione non solo per quanto riguarda le materie tradizionali ma anche attraverso progetti e iniziative esterne. Il progetto "Scuole Aperte" nasce con l'obiettivo di tenere aperti gli istituti oltre il suono della campanella per farne poli educativi a disposizione del territorio. In questo caso è il mondo esterno ad entrare nella scuola dell'IPM per un dialogo aperto tra dentro e fuori, tra libertà fisica e libertà intellettuale.

Negli Istituti Penali per Minorenni (IPM) è presente la scuola superiore come parte del percorso di trattamento rieducativo, garantendo il diritto all'istruzione e alla formazione professionale attraverso protocolli d'intesa tra il Ministero dell'Istruzione e il Ministero della Giustizia.

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