Scienza
A tu per tu con la Fisica sperimentale Marina Cobal
Marina Cobal è una brillante Fisica sperimentale che ha conseguito Laurea e Dottorato di ricerca all’Universita di Pisa, ha lavorato al CERN, laboratorio europeo di fisica delle particelle, ed è attualmente professoressa presso l’Universita di Udine e Trieste
Leonardo Durante | 5 marzo 2024

Tra i moltissimi progetti ha preso parte all’esperimento CDF all’acceleratore Tevatron a Chicago collaborando alla scoperta del quark top. Perché è così importante questa scoperta?

Siamo nell’ambito della fisica fondamentale che, a differenza della fisica applicata che ha una ricaduta immediata, riguarda la ricerca di quelli che potremmo definire i “mattoni fondamentali della materia”. Si potrebbe pensare che quindi non ci sia nessun legame con la vita quotidiana, eppure è proprio grazie alla conoscenza di questi principi primi che oggi siamo in grado di sviluppare nuove tecnologie fondamentali.

Nel suo lavoro esistono differenze di genere? Se sì, come le ha affrontate?

È innegabile che un problema ci sia, le cose con il tempo stanno migliorando anche grazie alla presenza sempre più numerosa di donne che si fanno strada nel mondo STEM e che forniscono un grande esempio alle ragazze più giovani. La transizione a una situazione di uguaglianza sarebbe più veloce se ci si concentrasse su battaglie davvero utili, come quella delle infrastrutture: fornire asili presso università e posti di lavoro.

Un messaggio per tutti gli aspiranti scienziati che vorrebbero seguire le sue orme?

Non abbiate paura, non fatevi spaventare da ciò che vi circonda. I ragazzi di oggi sono spaventati dal futuro, ma la gioventù è osare. Abbiate il coraggio di scegliere quello che vi appassiona: incontrerete delle difficoltà crescendo ma troverete anche la forza di superarle se ciò che avete scelto vi piace davvero. Al contrario se la vostra scelta sarà dettata dalla paura di non trovare un lavoro sicuro, tutto sembrerà estremamente pesante.

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