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Eurobasket, le qualificate alla fase finale: c'è l'Italia
Si è conclusa ieri sera, con la vittoria dell’Italia sulla Gran Bretagna, la fase a gironi dell’Eurobasket, ricca di spettacolo e sorprese
Luca Bianchi | 9 settembre 2022

Se c’erano grandi aspettative per questa rassegna europea, certamente non siamo rimasti delusi. In tutti e 4 i gironi emozioni e grande basket l’hanno fatta da padrone, con una cornice di pubblico coinvolgente in quasi tutti i match, in particolar modo in quelli di cartello. Il basket europeo sta man mano raggiungendo l’NBA non solo grazie ai campioni che stanno sbocciando nel vecchio continente, ma anche al livello tecnico-tattico offerto dalle big tra club e nazionali. Doncic, Giannis e Jokic sono solo 3 dei tanti giocatori NBA presenti in questa prima fase, che ha già visto l’esplosione di talento da parte di alcuni protagonisti inattesi, tra i quali figura anche il nostro Simone Fontecchio, che ha trascinato l’Italia nel gruppo C alla qualificazione.

Gruppo A

Nel girone disputatosi a Tbilisi, in Georgia, è stata la Spagna a farla da padrone, forte di un record di 4-1. Protagonisti su tutti sono stati i fratelli Willy e Juancho Hernangomez, Willy in particolare. Alle spalle delle furie rosse troviamo la Turchia, con un record di 3-2, che ha messo in mostra tutto il talento dei propri giocatori NBA: Sengun (il migliore) ed Osman. La nota negativa è l'infortunio ad un dito della mano destra play titolare Larkin, uno dei protagonisti più attesi, uscito definitivamente di scena già alla seconda partita. Si qualificano a seguire con lo stesso record nell'ordine Montenegro e Belgio, quest’ultima unica squadra a fermare a sorpresa la Spagna. Eliminati quindi Bulgaria ed i padroni di casa della Georgia, deludenti considerate le aspettative attorno a Shengelia, Shermadini e compagni e la cui unica vittoria è arrivata contro la Turchia, in una partita che verrà principalmente ricordata per la rissa tra Korkmaz e Sanadze, entrambi espulsi e poco prima della fine. Secondo alcune ricostruzioni, durante il rientro in spogliatoio, il turco sarebbe stato aggredito assieme al suo allenatore da Korkmaz, coadiuvato da 2 suoi compagni di squadra e dalla polizia georgiana. Il fatto ha suscitato diverse polemiche e la minaccia di ritiro della Turchia, macchiando così in parte l’immagine della competizione. La Federazione turca ha chiesto l’assegnazione della vittoria a tavolino, rigettata dalla Fiba, con conseguenti comunicati, polemiche e minacce di ricorsi. Turchia-Georgia non è ancora finita.

Gruppo B

Il girone più spettacolare ed equilibrato. A Colonia è stata battaglia vera per la qualificazione, con 4 big a contendersi il primo posto. A prevalere è stata la Slovenia di Doncic, stellare nelle partite decisive contro Germania prima (doppia doppia da 36+10.) e Francia poi, quando ha scritto una nuova pagina della storia del basket europeo: 47 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, seconda miglior prestazione di sempre agli Europei. Grazie soprattutto a lui ma anche a Dragic e Cancar, gli sloveni hanno chiuso con un record di 4-1 davanti alla Germania, in virtù di una migliore differenza canestri. Proprio i padroni di casa sono stati la sorpresa del girone, precedendo le più accreditate Francia e Lituania ed insidiando, come detto, Doncic e compagni. Questo risultato è frutto di un ritrovato Schroder e di un sorprendente Wagner, autore di una prova superba da 32 punti contro la Lituania. A seguire troviamo Francia con 3 vittorie e 2 sconfitte. Tra i galletti hanno brillato Fournier e Yabusele, con Gobert ancora a basso regime. L’ultima a strappare il biglietto per Berlino è stata la Lituania, deludente ad inizio a girone. Ha infatti perso contro tutte le big, riprendendosi poi nelle ultime due decisive partite del girone. Da sottolineare un Sabonis sotto tono nelle prime 3 partite ed un Valanciunas mostruoso contro Germania (34 punti) ed Ungheria (21+8 rimbalzi). Infine, giusto evidenziare l’ottimo girone della Bosnia, che ha chiuso con lo stesso record della Lituania ma eliminata in virtù della differenza canestri. L’apice è stato raggiunto con la vittoria contro la Slovenia grazie al suo top player Musa, tra i migliori del girone con 21.4 punti di media, e ad un sorprendente Johnson (23 punti). Eliminata l’Ungheria con 0 vittorie all’attivo.

Gruppo C

C’era grande curiosità ed attesa attorno al girone giocato a Milano. Sarà perché si trattava del primo palcoscenico europeo ufficiale calcato dal più forte giocatore al nondo, ovvero Giannis Antetokounmpo. Sarà perché c’eravamo noi, padroni di casa e considerati una delle possibili mine vaganti della competizione, insieme alla Croazia anch’essa in questo gruppo. Fatto sta che a Milano si è visto grande basket praticamente ogni giornata. La Grecia ha chiuso da imbattuta al primo posto, con la certezza Giannis miglior marcatore della fase a gironi (con 29.5 punti di media) e la sorpresa Tyler Dorsey, guardia dei Dallas Mavericks, autore di una strepitosa prova da 27 punti (top scorer insieme al solito Giannis) all’esordio contro la Croazia. L’high score del girone appartiene, tanto per cambiare, ad Antetokounmpo, autore di una super prestazione da 41 punti contro l’Ucraina. Quest’ultima ha chiuso tra lo stupore generale alle spalle della Grecia nel girone, grazie ad un Mykhailiuk in stato di grazia, con un record di 3-2, prevalendo per la differenza canestri su Croazia ed Italia. La Croazia ha disputato un buon girone, perdendo solo con Grecia ed Italia, trascinata dalle due stelle NBA Bogdanovic e Zubac ma anche dalla sorpresa Jaleen Smith. Per quanto riguarda la nostra nazionale invece, è stato un girone caratterizzato da alti e bassi. A pesare sul giudizio dell’Italia c’è la brutta sconfitta con la meno quotata Ucraina, che ci è costata prima il secondo e poi anche il terzo posto. Le aspettative erano diverse, ma ciò non toglie che gli azzurri abbiano mostrato dei passi avanti importanti. La vittoria con la Croazia è stata simbolo del carattere del gruppo allenato da coach Pozzecco. A brillare in particolare è stato Fontecchio, la stella indiscussa del nostro contingente e fresco di una meritatissima chiamata NBA. Trascinatore in campo e fuori, Simone sta mostrando a tutti di essere un giocatore pronto al grande salto, tenendo testa ed addirittura battendo Giannis nel duello contro la Grecia (26 punti per lui contro i 25 del greco). Melli e capitan Datome si sono confermati leader dello spogliatoio e decisivi nei momenti più delicati. Eliminate Estonia e Gran Bretagna.

Gruppo D

Assoluta dominatrice del girone di Praga è stata la Serbia, già ritenuta unanimemente una seria pretendente per il titolo. Come la Grecia, i balcanici hanno chiuso da imbattuti, grazie al MVP della scorsa stagione NBA Jokic, e a Micic, guardia dell’Efes. Dietro di loro troviamo la Finlandia (record 3-2) di un super Lauri Markkanen. Troviamo poi con lo stesso record la Polonia, con Slaughter sugli scudi, e la Repubblica Ceca ospitante degli esperti Hruban e Vesely. Eliminate nell’ordine Israele ed Olanda.

Playoff

Nel weekend quindi prenderanno il via gli ottavi di finale a Berlino, con il seguente tabellone:

LATO SINISTRO, Sabato - Turchia vs Francia (Ore 12:00), Slovenia vs Belgio (Ore 14:45), Germania vs Montenegro (Ore 18:00), Spagna vs Lituania (Ore 20:45)

LATO DESTRO, Domenica - Ucraina-Polonia (Ore 12:00), Finlandia-Croazia (Ore 14:45), Serbia-ITALIA (Ore 18:00), Grecia-Repubblica Ceca (Ore 20:45)

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