Ambiente
Adattamenti, l’arte che racconta la crisi climatica
Cosa hanno in comune un quadro e lo scioglimento dei ghiacciai? E una statua e l’inquinamento? O ancora, un murales e le inondazioni? Ce lo raccontano proprio gli artisti che attraverso le loro opere d’arte hanno deciso di raccontare storie, emozionare e generare consapevolezza su un tema sempre più attuale: il cambiamento climatico
Gaia Canestri | 15 novembre 2023

Raccontare il cambiamento climatico può essere una sfida difficile, c'è bisogno di chiarezza ma anche di semplicità, di precisione e coerenza ma anche di un po' di leggerezza. Combinare tutte queste caratteristiche risulta impossibile e macchinoso il più delle volte, ma se c'è una categoria di persone che sa esattamente come fare ciò nel modo più genuino che si possa immaginare sono proprio loro, gli artisti. Così il desiderio di comunicare si trasforma in una pennellata di colore e la necessità di denunciare in una scalpellata.

Abbiamo già visto come capire il cambiamento climatico attraverso i libri, oggi vi raccontiamo delle opere d'arte più comunicative e d'impatto per riflettere sul nostro futuro e su quello del pianeta che ci ospita.

Pittura e arte digitale 

Growing pains - Laura Ball

Subito ci salta all'occhio l'immagine di un rinoceronte, si chiamava Nola ed era uno degli ultimi quattro esemplari di rinoceronte bianco ancora in vita. Il quadro ritrae l'immagine di un animale ormai scomparso, ma guardando con più attenzione noteremo che la figura che emerge è il lavoro di un intreccio perfetto e meticoloso tra decine e decine di animali in via di estinzione, che giorno dopo giorno rischiano di svanire.

Warming stripes - Ed Hawkins

Spostandoci nel campo dell'arte digitale ci imbattiamo in Warming stripes, un'intuizione del climatologo britannico Ed Hawkins che si è trasformata in un'opera di grande impatto. Vi basterà visitare #ShowYourStripes per osservare un grafico che vi apparirà come una serie di strisce colorate le une accanto alle altre, dal blu intenso al rosso fuoco. Le strisce rappresentano la crescita della temperatura media dal 1850 ai giorni d'oggi; inoltre potrete selezionare il periodo storico e il luogo preciso in cui osservare l'innalzamento di temperatura. Il progetto si allontana dal concetto di arte che tutti conosciamo, ma vi lascerà senza parole proprio per la sua originalità.

Did I make the best use of the time I had? - Noah Scalin, Daniel Caldel

In occasione del summit sul clima delle Nazioni Unite del 2019 gli artisti Noah Scalin e Daniel Caldel hanno deciso di rappresentare Richmond, una città del Virginia, quasi interamente ricoperta dalle acque del fiume James River. In cima alla città inondata spicca a grandi caratteri una scritta, Did I make the best use of time I had? L'interrogativo sull'importanza che diamo al tempo che ci rimane e su come impiegare questo tempo ci spinge a riflettere sulla portata delle nostre azioni: stiamo sfruttando il tempo che abbiamo? Lo stiamo utilizzando davvero per apportare cambiamenti positivi? 

Hot Art Exhibition - Alper Dostal

A pensare l'esibizione d'arte è stato Alper Dostal, artista che ha trovato il punto di fusione perfetto tra arte e cambiamento climatico, in tutti i sensi. L'esibizione infatti propone le opere d'arte più famose di Van Gogh e Picasso, Mondrian, Dalì, Much, Magritte e molti altri; ma al posto dei quadri nella loro interezza ci troveremo di fronte alle versioni sciolte a causa dell'innalzamento della temperatura globale. Così le stelle della celebre notte stellata e il tramonto dell'urlo colano sulla tela per arrivare, in goccioline e grandi colate di colore, ai nostri piedi. Lo scopo dell'esibizione è mostrare che tutto è estremamente interconnesso nel mondo e che il cambiamento climatico influenza ogni aspetto della nostra vita, a partire dall'ambiente che ci circonda fino alle stesse opere d'arte che rischieranno di scomparire insieme a noi.

Scultura e installazioni

Venere degli stracci - Michele Pistoletto

L'opera raffigura una riproduzione della Venere con la mela di Bertel Thorvaldsen di fronte a una gigantesca pila di stracci e vestiti. I significati che sono stati attribuiti a questa opera nel corso degli anni sono tantissimi: dalla classicità che incontra la modernità e il consumismo, all'impatto tra la bellezza della vita semplice e gli scarti di una vita costruita di lusso e appariscenza. Oggi, nel pieno della crisi climatica, l'installazione si fa portavoce di un nuovo significato: l'uomo sovrastato dagli scarti di produzione del suo stesso lavoro che rischierà di inghiottirlo se non si inverte la rotta del consumo sfrenato.

Melting Panthers - Bob Partington

Bob Partington è l'artista che ha scolpito due pantere, una delle due interamente di cera, con lo scopo di mostrare gli effetti del cambiamento climatico sugli animali. La grande pantera si è sciolta ed è scomparsa completamente nel giro di pochi giorni per effetto del calore, al suo posto rimane solo una scritta: More heat, less wildlife

Politics discussing global warming - Isaac Cordal

Isaac Cordal è un'artista che realizza miniature che istalla e fotografa nelle strade e nei luoghi d'interesse. Uno dei suoi lavori più famosi è la mostra Follow the leaders, di cui fa parte anche Politics discussing global warming. Nella miniatura un gruppo uomini è impegnato a discutere, ma mentre interagiscono tra di loro l'acqua ricopre ormai i loro corpi e lascia scoperte solo le teste dei politici, che sembrano rimanere impassibili. L'opera critica aspramente il comportamento della classe politica di fronte a una crisi globale e le loro azioni per salvaguardare il nostro pianeta.

 

 

 

 

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