Cinema e Teatro
Pillole di Festival: Past Lives
Il destino li ha messi vicini, ma l'amore potrà bastare?
Tommaso Di Pierro | 31 ottobre 2023

In occasione della 18° edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 18 al 28 ottobreZainet proporrà una serie di recensioni sui migliori film in concorso e fuori concorso.

Past Lives

Hae Sung e Na-young sono due ragazzi che vivono in Corea del Sud, fidanzatini e frequentatori della stessa scuola media. Quando Na-young deve trasferirsi in Canada per lavoro, i due devono rinunciare a vedersi. Riusciranno a ritrovarsi solamente 12 anni dopo e incominceranno a ricucire il loro rapporto tramite videochiamate Zoom, rapporto che verrà comunque minato dalla distanza geografica tra i due. Dopo altri 12 anni la coppia si rivedrà a New York: Na-young ha cambiato nome in Nora, è sposata e desidera affermarsi come scrittrice. Hae Sung è diventato ingegnere e non ha mai smesso di pensare a lei. La coppia potrà finalmente mettere un punto a ciò che li lega e capire cosa c'è di reale tra loro.

Due linee parallele che vogliono unirsi

L'esordio alla regia di Celine Song è la messa in scena di una storia a tratti classica, ma sempre attuale e, sopratutto, realistica, con uno stile profondo e gentile, quasi sospeso nel tempo. Hae Sung e Na-young sono come due linee parallele, fianco a fianco l'una all'altra, ma che non potranno mai incontrarsi, legati dalla stesso paese e dalla stessa cultura, ma i cui ideali e il cui destino sono profondamente differenti. Due vite che possono solo affacciarsi ad un'idea di amore corrisposto che li leghi per sempre, perché l'amore è un ideale stupendo e raggiungibile, ma che, purtroppo, da solo non basta. Una pellicola dalla forma matura, calma e raffinata, che impone Celine Song, già alla sua opera prima, come regista di classe e attenta osservatrice del multiculturalismo odierno

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