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“In Diretta: il Gioca Jouer della mia vita”: verbi all'infinito per esperienze e sogni infiniti!
Chiara Colasanti | 9 gennaio 2015

In poco meno di quattrocento pagine Claudio Cecchetto racconta la sua vita: dai primi anni dell'infanzia, passando per la gavetta, per arrivare alle esperienze che lo hanno reso famoso come uomo di spettacolo, oltre che di affari, e talent scout.

I titoli dei capitoli (non in ordine cronologico, ma in ordine “tematico”) sono verbi all'infinito, proprio come quelli elencati nel “Gioca Jouer”, che ancora oggi viene ballato non solo dai “meno giovani”, ma anche dai giovanissimi, perché un evergreen non smette mai di piacere.

Ecco perché Cecchetto non smette mai di piacere, ma soprattutto di proporre nuove idee: perché lui è un vero e proprio evergreen in persona.
Grande comunicatore, grande lavoratore, ma soprattutto grande conoscitore dell'animo umano: non può essere un caso che tutti i più grandi artisti o showmen siano stati lanciati o scoperti, in un modo o nell'altro da lui, no?

Uno stile fresco e scorrevole, colloquiale, come se fosse una lunga chiacchierata in radio (rigorosamente in diretta!) o una semplice chiacchierata tra amici.

Questo libro, edito da Baldini & Castoldi, viene sedici euro e saranno soldi decisamente ben spesi, sia che siate fan del protagonista di queste splendide avventure (anche i momenti di crisi sono raccontati con uno stile leggero e poco pedante) che non lo siate: volenti o nolenti che siate, la storia della radio e della televisione italiana ha un bel capitolo, intitolato proprio “Claudio Cecchetto”.

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