Musica
I comizi di Conte sì, i concerti no
Redazione | 23 settembre 2021

Guardando la campagna elettorale per le amministrative di inizio ottobre, sembra proprio che la pandemia sia finita: assembramenti e selfie spesso senza mascherina sono la norma. Eppure, sebbene in una situazione migliore di prima, permangono regolamenti molto rigidi riguardo agli eventi pubblici. Ma a quanto pare, a rimetterci, sono solo i concerti e le altre tipologie di live, che devono essere organizzati con un numero molto limitato di spettatori, anche all’aperto, i quali devono presentare necessariamente il green pass. Stanno facendo molto discutere le foto dei comizi di una delle personalità più rappresentative della normativa anti-Covid, l’ex premier Giuseppe Conte. I suoi profili social pullulano di foto di lui in mezzo a centinaia di persone, mentre il mondo dello spettacolo fa fatica a sopravvivere per via delle restrizioni, forse oramai eccessive.

Le voci di molti artisti e attori si sono alzate in protesta a questa palese disuguaglianza, e ovviamente non poteva mancare quella di Salmo, che già si era espresso contro le restrizioni ad agosto, dopo aver organizzato lui stesso un concerto senza distanziamento né mascherine a Olbia. Il rapper sardo ha condiviso le foto dei comizi di Conte, spacciandole ironicamente per suoi live: “In questi giorni è iniziato il FLOP Tour, abbiamo riempito le piazze d’Italia. Grazie a tutti, la vostra accoglienza è stata incredibile, ora andatevene a fan**lo!”. Tra gli altri a prendere posizione contro gli eccessi dei politici in comizio, a discapito del loro settori, ci sono anche Fedez, Madame, Guè Pequeno, Sfera Ebbasta ed Emis Killa.

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