L’album di Wayne è sulla buona strada per raggiungere il primo posto per la Billboard Hot100
Per i fan del rap, Tha Carter non è semplicemente una serie di album. È un pezzo di storia, un punto di riferimento, un’eredità. Da Tha Carter del 2004 a Tha Carter V del 2018, ogni capitolo ha rappresentato un’evoluzione del suono, del linguaggio e del mito di Lil Wayne. Quando è stato annunciato Tha Carter VI, l’aspettativa era enorme: sette anni di attesa, un’epoca intera cambiata, e un artista che, nel bene e nel male, ha plasmato l’hiphop moderno.
Eppure, nonostante la fanbase affezionata e la carica simbolica dell’uscita, Tha Carter VI ha ricevuto una reception fredda, se non apertamente negativa, sui social media. A partire da venerdì scorso – giorno della release – le critiche si sono moltiplicate: troppi featuring ritenuti deboli, una selezione di beat giudicata poco ispirata e, cosa forse più spinosa, performance di Weezy non sempre all’altezza del suo nome.
Il confronto con Tha Carter V, uscito nel 2018 con un impatto notevole, è inevitabile: lì c’era fame, c’era pathos, c’era una narrazione che celebrava il ritorno dopo il limbo legale con Cash Money. In Tha Carter VI, secondo molti ascoltatori, manca proprio quell’urgenza. “Wayne è rilassato, forse troppo”, si legge tra i tweet più condivisi.
Tuttavia, a sorpresa (o forse no), Tha Carter VI sta andando fortissimo nelle vendite. Secondo i dati di HITS Daily Double e DJ Akademiks, l’album è sulla buona strada per totalizzare 110.000 unità nella prima settimana. Un risultato che, se confermato, lo porterà direttamente al secondo posto della Billboard Hot 200 martedì 16 giugno. Al primo posto si conferma Morgan Wallen con I’m The Problem (213.000 unità), ma il secondo gradino del podio è tutto per Wayne.
Un dato interessante: ben 35.000 copie vendute sono “pure sales”, ovvero vendite fisiche o digitali complete, non streaming. E questo in un’epoca in cui la stragrande maggioranza degli ascolti avviene in modalità on demand. Wayne aveva lanciato una campagna per i preordini fisici prima del 6 giugno, e i numeri sembrano premiarlo. Un segnale chiaro: l’affezione dei fan storici è ancora fortissima.
Certo, Tha Carter V fece molto meglio: 480.000 unità nella prima settimana. Ma il confronto diretto è ingeneroso. Oggi l’industria è diversa, il pubblico è cambiato, eppure Wayne riesce ancora a vendere oltre 100.000 copie. A questo punto della carriera, è una dimostrazione di forza non trascurabile.
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Il ritorno discografico è accompagnato da un tour che promette altrettanta solidità. Il Tha Carter VI Tour ha preso il via la sera stessa della release con uno show storico: per la prima volta nella sua carriera, Lil Wayne ha headlinato il Madison Square Garden, uno dei templi della musica mondiale. Ospite d’onore: LL COOL J, per una serata che ha unito due epoche dell’hip hop in un’unica fotografia. La tournée riprenderà il 30 luglio e si concluderà il 2 ottobre. Nonostante le critiche all’album, si prevede una forte affluenza per ogni data.
