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6ix9ine torna dentro: 3 mesi per aver violato la libertà vigilata
Redazione | 9 dicembre 2025
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6ix9ine è stato condannato a 3 mesi di detenzione invece che ai domiciliari 

Nonostante l’ufficio di sorveglianza avesse richiesto 3 mesi di arresti domiciliari, il giudice Paul A. Engelmayer ha condannato Tekashi 6ix9ine aka Daniel Hernandez a 3 mesi di carcere. Troppe violazioni, troppe ricadute: il rapper è ossessivamente recidivo, e il giudice non si fida più.

Engelmayer ha seguito 6ix9ine dall’inizio del processo per il caso RICO del 2018. Sono quindi sette anni abbondanti che ha a che fare con il rapper e, a modo suo, può dire di conoscerlo. “Avete investito risorse su di lui, ma è ancora un disastro”, ha ammonito l’ufficio di sorveglianza, secondo il report di Inner City Press,. Poi si è rivolto a Hernandez: “Hai ripetutamente violato le condizioni e la fiducia della Corte. Tutto ciò che dovevi fare era non violarle. Ma nella tua casa c’erano cocaina e MDMA. Hai inseguito un uomo e l’hai picchiato finché non ti sei accorto che aveva una pistola”.

Risultato, novanta giorni di detenzione in una cella invece che tra le quattro(cento) mura del suo palazzo di Lido Beach, NY, o di Lake Worth, FL. Il verdetto è stato stabilito venerdì presso il Tribunale Federale di Manhattan. La sentenza è stata dichiarata dopo che il giudice aveva ascoltato il report dell’ufficio di sorveglianza, il quale aveva riportato l’impegno di 6ix9ine nel seguire una terapia per la sua salute mentale e nel aver ricevuto una consulenza relativa al suo comportamento sui social media. Eppure, carcere.

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6ix9ine ha violato i termini della sua libertà vigilata tre volte: nell’ottobre del 2024 era risultato positivo alla metanfetamina e condannato a un mese di carcere. Nel marzo di quest’anno sono stati rinvenuti armi e droga nella sua proprietà in Florida, oggetti di cui ha ammesso il possesso il luglio successivo. Un mese dopo ha aggredito un uomo in un centro commerciale. Il prossimo 6 gennaio dovrà consegnarsi per iniziare a scontare la pena.

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