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Caso Rivas/D4vd: testimone che non collabora rischia l’arresto
Redazione | 11 dicembre 2025
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La vice procuratrice distrettuale che si occupa del caso della ex di D4vd insiste

Celeste Rivas, o meglio, cioè che rimaneva di lei, è stata ritrovata nella Tesla di D4vd lo scorso settembre. Alcuni rumors sostengono che D4vd sia ora indagato, altri smentiscono la notizia. Quello che è certo è che nel corso di questa settimana il direttore generale dell’etichetta di D4vd è stato in tribunale.

Robert Morgenroth ha infatti testimoniato davanti a un grand jury di Los Angeles per tre giorni consecutivi. Direttore generale di Mogul Vision, l’etichetta di D4vd, è anche presidente della società che si occupa di organizzare i tour dell’artista, la Zara Brothers Travel. Ebbene, stando a TMZ, ci sarebbe stata una conversazione degna di nota tra l’avvocato di Morgenroth, Evan Jenness, e la vice procuratrice distrettuale Beth Silverman. Le due avrebbero parlato di una questione inerente a una testimone.

A quanto pare, la vice procuratrice avrebbe avvertito la legale di aver intenzione di arrestare una testimone in quanto non si sarebbe presentata davanti al grand jury nemmeno dopo il “body attachment” emesso dal giudice, una misura che intima a un soggetto a presentarsi. L’arresto consentirebbe a Silverman di vederla finalmente in aula.

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In ogni caso, per adesso la situazione è lungi dall’essere risolta. Senza causa della morte, arma del delitto e notizie certe su eventuali sospettati, non solo la risoluzione del caso è lontana, ma anche la comunicazione correlata rischia di confondere più di quanto non riesca a chiarire.

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