Scuola
Botta e risposta fra il ministro Bussetti e l'ANIEF
R.B. | 11 settembre 2018

Secondo il ministro della Pubblica istruzione Marco Bussetti l’obiettivo del governo è esaurire le graduatorie e puntare sulla valorizzazione di docenti giovani.

L'ANIEF (Associazione sociale Nazionale Insegnanti e Formatori) ha risposto che, se al termine delle immissioni in ruolo, il 60 per cento delle cattedre rimangono deserte non è perché non abbiamo insegnanti giovani ma perché la politica li lascia invecchiare senza assumerli.

Il problema, sempre secondo l’ANIEF, ossia il sindacato che ha fatto ammettere i laureati al concorso del 2012, non è esaurire le graduatorie ma riempirle appena esaurite. La scuola – sostengono, non ha bisogno di altre ipocrisie e spot elettorali ma di certezze, a cominciare dalla riapertura delle GaE a tutti i centocinquantamila docenti abilitati e dalla conferma nei ruoli di tutti gli insegnanti che sono stati assunti con riserva.

È prevista per oggi una manifestazione davanti a Montecitorio per chiedere al governo di ascoltare queste istanze e dar vita ad un effettivo cambiamento del Paese, partendo da una delle categorie che negli ultimi anni è stata maggiormente tartassata.

 

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