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Aurora Leone cacciata dalla Partita del Cuore: "Sei donna, non puoi stare qui"
In occasione della cena per la Partita del Cuore, svoltasi il 25 maggio, il direttore della Nazionale cantanti Gianluca Pecchini ha vietato il posto al tavolo ad Aurora Leone, membro del  gruppo comico The Jackal, in quanto “donna”
Giovanna Muscato e Agnese M.R. Morreale | 25 May 2021

La ragazza era accompagnata da un altro membro del gruppo, Ciro Priello. Entrambi avevano ricevuto l’invito per partecipare alla Partita del Cuore. Nel momento della cena i due ragazzi sedendosi al tavolo insieme agli altri partecipanti, sono stati richiamati dal direttore Gianluca Pecchini. In un primo momento i due comici pensavano che il loro posto fosse ad un altro tavolo, poiché appartenenti alla squadra avversaria. In realtà il richiamo era rivolto soltanto ad Aurora Leone, dicendole: Sei una donna, non puoi stare seduta qui”.  La ragazza ribatté dicendo che lei era stata invitata a partecipare alla partita, come giocatrice e aveva anche il completino personalizzato. La risposta che ha ricevuto è stata: «Non mi far spiegare perché non puoi stare seduta qua, alzati e basta - Eh, il completino te lo metti in tribuna. Da quando in qua le donne giocano?».

I due comici sono stati cacciati dall’albergo, non potendo più partecipare all’evento benefico dell’indomani.

La polemica sui social

Scoppia la polemica e la ragazza denuncia l’accaduto sui social.

Partita del Cuore, Aurora Leone: “Cacciata perchè sono una ...

Numerosi i messaggi di solidarietà verso la ragazza e anche segni di protesta da parte di coloro che avrebbero partecipato alla partita, tra cui Eros Ramazzotti ed Ermal Meta.

«Sconcertante che un evento benefico si trasformi nella saga del machismo. Onestamente fa specie il silenzio dei partecipanti all’iniziativa che hanno assistito alla scena. @ciropriello organizziamoci noi una partitella di basket benefica, quando volete». Queste le parole di Fedez subito dopo l’accaduto.

Il dirigente della fondazione della ricerca contro il cancro, Gianmarco Sala, e la Mediaset si sono dissociati pubblicamente dall’avvenimento. Non mancano le parole del direttore Pecchini, origine della polemica, che si è scusato con Aurora Leone: “La nostra è una storia di 40 anni di inclusione e di solidarietà, periodo nel quale siamo sempre stati in prima linea a sostenere i deboli e i diritti di tutti.  Siamo profondamente addolorati di questo grande equivoco in quanto in 40 anni non ci siamo mai trovati a dover gestire una simile situazione”, dimettendosi dal suo incarico.

Dopo i vari messaggi di solidarietà, il team dei The Jackal e Aurora stessa nelle stories hanno raccomandato di continuare a donare per la Fondazione, non distogliendo l'attenzione dal fine dell’evento.

Ecco il suo ultimo post dopo le varie polemiche: