Mondo
L’inquinamento colora Pechino di giallo
Ventiquattro ore di nube gialla hanno costretto gli abitanti di Pechino a chiudersi in casa
Costanza Tommasetti | 15 marzo 2021

La Cina è diventata gialla come non succedeva da anni. In questo periodo dell’anno le tempeste di sabbia in Mongolia sono molto frequenti e la sabbia è stata trasportata fino in Cina, ma non può essere l’unica causa del colore che ha assunto la città di Pechino.

Nel 2015 il governo cinese si era posto l’obiettivo di diminuire l’inquinamento a 2.5 PM entro il 2030, ma i livelli di inquinamento che negli ultimi anni si erano abbassati sembrano essere risaliti. Si erano già presi provvedimenti a livello ambientale come la riduzione dell’uso del carbone e dei riscaldamenti ma la mattina del 15 marzo la percentuale d’inquinamento è arrivata a 10 PM, nettamente superiore ai livelli consigliati dall’Oms.

Ventiquattro ore di nube gialla hanno costretto tutti gli abitanti di Pechino a chiudersi in casa. Il governo, dovendo prendere provvedimenti, ha cancellato sia eventi sportivi che culturali.

Tag: cina
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