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Paura per la maturità? In quella cinese ci sono i prof con i fucili elettromagnetici
Il gaokao è un evento di grandissima portata per tutta la Cina
Alessandra Testori | 17 giugno 2025

L’esame di maturità spaventa legittimamente tutti gli studenti del mondo, ma bisogna ammettere che forse i colleghi cinesi hanno qualche ragione in più per vivere questo momento come il più stressante della loro vita.

Come spiega la youtuber italocinese Kina, infatti, il gaokao non è soltanto la prova che conclude gli studi superiori, ma funge anche da test di ingresso per l’università. Il sistema scolastico cinese prevede che tutte le università siano pubbliche, con una retta piuttosto modesta (circa 700 € l’anno), ma sono a numero chiuso: l’unico requisito per potervi accedere è il superamento dell’esame di maturità. Tuttavia, non tutte le università cinesi sono uguali: dei 1.275 istituti presenti sul territorio nazionale, infatti, solo circa 200 godono di buona reputazione e l’ammissione dipende dal punteggio ottenuto nel gaokao. Considerando che il 7, 8 e 9 giugno di quest’anno gli studenti cinesi ad affrontare la prova sono stati oltre 13 milioni, la componente competitiva è evidente.

Dal momento che il gaokao, di fatto, stabilisce l’intero destino dell’individuo, le strategie escogitate dagli studenti per imbrogliare sono ormai diventati estremamente sofisticate: dagli occhiali con le microcamere alle finte gomme con minischermi, fino ai droni pilotati da remoto per fungere da antenne di trasmissione per la connessione a internet. Per eliminare quest’ultimo inconveniente, gli insegnanti diventati quasi agenti di polizia (la scuola è letteralmente una zona militarizzata in quei giorni) sono equipaggiati con fucili elettromagnetici per abbattere i droni.

Le prove d’esame sono uguali per tutti: cinese, matematica e inglese, oltre a un paio di materie a scelta tra quelle curricolari. Nel 2003 uno studente era riuscito a impossessarsi dei test prima del giorno del gaokao: individuato dalla polizia, era stato arrestato e condannato a sette anni di reclusione per “appropriamento indebito di segreto di stato”.

Da questo punto di vista, il gaokao sembra un sistema di sadismo gratuito nei confronti degli studenti. L’altro lato della medaglia, però, è la sua intrinseca meritocrazia: qualsiasi studente o studentessa, indipendentemente dalla sua situazione socioeconomica, può aspirare ad accedere a una delle università più prestigiose e, di conseguenza, a una buona carriera. Questo sistema è studiato per garantire mobilità sociale ai cittadini. Ma rappresentando quasi l’unico modo per salire di ceto, è diventato fonte di crisi psicologiche serie per molti studenti. Secondo il National Depression Blue Book, infatti, nel 2022 il 15-20% degli adolescenti cinesi soffriva di depressione —e non è difficile immaginare che tutta la pressione subita per il gaokao giochi un ruolo importante nella genesi del disturbo. 

Gli studenti e le studentessi d'Italia in angoscia per la gionrata di domani, pensando ai loro colleghi asiatici, possono quindi tirare un sospiro di sollievo e stanotte dormire sonni tranquilli —o, comunque, più tranquilli dei loro.

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