Musica
Punchline – TIERRE
Redazione | 19 aprile 2020

Benvenuti all’appuntamento settimanale con PunchLine. Qui a PunchLine vi proporremo un rapper che risponderà a 6/7 domande a bruciapelo su di lui, il suo nuovo progetto e il suo futuro. PunchLine vuol essere un punto di incontro veloce, ma altrettanto completo, tra rappers e ascoltatori.

Oggi vi presentiamo Tierre rapper toscano classe ‘95 che presenta il suo nuovo singolo Come da bambini.

Non aggiungiamo altro, lasciamo che sia lui a presentarsi!

 

1) Ciao Tierre presentati ai nostri ascoltatori/lettori! 

Mi chiamo Mattia, in arte Tierre, vivo in una piccola frazione periferica a Firenze, il Galluzzo. Ho iniziato il mio percorso musicale molto presto, all’età di 12 anni appoggiandomi a diverse cover-band, verso i 14-15 anni mi sono lanciato nel mondo del rap con uno stop dai 18 anni fino ai 22 per problemi con la legge. Ho un vissuto travagliato ma, grazie alla mia determinazione, il peggio ormai è passato. Insieme alla Dome recordings, l’indie label con cui ho firmato il mio primo contratto, sto vivendo l’opportunità di dimostrare quanto valgo ad un pubblico sempre più ampio.

2) Abbiamo ascoltato da poco il suo singolo dal titolo “Come da bambini”. Raccontaci come è nato. 

In realtà è semplicemente un flusso di coscienza, uno scorcio della mia infanzia. Ho sempre avuto problemi a socializzare e integrarmi, soprattutto in quel periodo… Ho deciso di raccontarmi in questa traccia ,senza paura o vergogna. Alla fine dei conti sono sempre quel bambino che aspettava alla finestra, qualcuno che suonasse al citofono, per andare a fare 2 tiri al pallone… Niente di più.

3) Il tuo percorso musicale inizia prestissimo, a 12 anni entri in gruppi rock come batterista e chitarrista. Quale è stato l’avvenimento che più ti ha segnato in questi 13 anni di carriera? 

Posso riassumere il tutto in 2 avvenimenti: il distacco dal mondo degli strumenti e l’approccio al rap. In realtà le due situazioni sono state consequenziali; la delusione nel non avere un ruolo ben preciso in una band (sono sempre stato chitarra da accompagnamento o batterista all’occorrenza) mi ha portato a cercare la mia dimensione in metriche e flow. Dopo anni di gavetta, la firma con Dome l’ho vissuta come una rivalsa, finalmente qualcuno ha creduto in me così tanto da investirci tempo e denaro, non posso deluderli.

4) A cosa stai lavorando e cosa dobbiamo aspettarci da Tierre?

Al momento sto lavorando a 2 progetti: l’album del crew e il mio. Sono molto fiducioso nel gruppo, siamo un collettivo variegato ma compatto, per quanto riguarda il mio album avrà 2 sonorità contrastanti tra loro, completamente prodotto da Pasha Beats salvo la traccia finale, conterrà un paio di feat abbastanza grossi di cui sono molto fiero… alla domanda di cosa dovreste aspettarvi, vi dirò che metterò nella mia musica tutta la mia vita e tutto il mio sudore… Sono sicuro che non vi, ma soprattutto non mi, deluderò…

 

5) Quali sono le influenze che hanno segnato il tuo percorso musicale e da cosa ti piace trarre ispirazione?

Sono cresciuto a pane Pantera ed Iron maiden, hanno giocato un grosso ruolo nella forma mentis di musicista. In seguito, avvicinandomi al rap , ho studiato lo stile,la metrica e la scrittura dai grandi di fine 2000 . Ad oggi ho deciso di stravolgere il mio concetto di rap , legato (e limitato) ai 4 quarti canonici. Al momento non ho fonti di ispirazioni ben precise, penso di essere uno dei pochi artisti a non ascoltare musica che possa influire nel suo processo creativo. Diciamo che ascolto un po’ di tutto ma cerco di non ispirarmi a nessuno, mi lascio trasportare dalle basi, niente di più niente di meno. Non trovo giusto paragonarmi, faccio semplicemente il mio

6) Dove possiamo seguirti e se vuoi lasciaci un piccolo spoiler! 

https://www.instagram.com/tierre_ifa/

https://www.facebook.com/mattia.triolo.92

https://www.instagram.com/dome_recordings_/

https://www.facebook.com/domerecordings

Ok, vi svelo qualche indizio su uno dei featuring importanti sopracitati. La traccia finale sarà su una produzione di uno dei gruppi storici nel panorama Frenchcore Italiano, sono tre ragazzi del nord Italia, hanno suonato nei più importanti festival del mondo portando il suono più “Sick” mai sentito…Gli estimatori del genere avranno già capito.

Commenti