Premiati solo Kendrick Lamar e Doechii, mentre Lady Gaga è la regina dei VMAs 

Domenica sera si sono svolti gli MTV VMAs, Video Music Awards. Ma a parte LL Cool J come presentatore, la percentuale di rap, hiphop o trap presente nel contesto della celebrazione è stata pressoché inesistente. Al contrario, i VMAs hanno premiato lautamente il pop, prima tra tutte Lady Gaga, che si è portata a casa -o, meglio, al Madison Square Garden dove aveva un live praticamente nello stesso momento- ben quattro trofei.

Per fortuna ci sono Kendrick Lamar e Doechii, gli unici rapper ad aver vinto qualcosa agli VMAs, rispettivamente Best Cinematography per “Not Like Us” e Best Choreography per “Anxiety”; premi che poco hanno a che fare con la musica in sé e, oltretutto, Kendrick e Doechii concorrevano entrambi per la miglior coreografia. Da menzionare Busta Rhymes, che ha ricevuto il premio alla carriera appena nato Rock the Bells Visionary Award. Magra consolazione.

Per il resto i VMAs sono una desolazione sul piano hiphop. Il Video dell’anno va ad Ariana Grande (e non a K-Dot), l’Artista dell’anno è Lady Gaga (e, di nuovo, non Kendrick), l’Album dell’anno è Short ‘n’ sweet di Sabrina Carpenter (indovinate: niente GNX). La Canzone dell’anno è “APT.” di Rosé & Bruno Mars invece di “Anxiety” di Doechii o “Timeless” di The Weeknd feat. Playboi Carti.

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In un certo senso, dalla prospettiva rap i VMAs sono stati un duello tra Lady Gaga e Kendrick Lamar, candidati con “Abracadabra” e “Not Like Us” nelle stesse categorie Best Art Direction e Best Direction e con “Die With a Stile” e “luther” per Best Collaboration. Alla fine ha “vinto” Doechii, visto che oltre che per la Miglior Coreografia il video “Anxiety” è stato premiato anche come miglior video musicale hiphop.