Musica
Quest’anno a Sanremo si abbassa l’età media: anche Sayf, Nayt e Samurai Jay
Redazione | 1 dicembre 2025
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Sanremo 2026 è iniziato non benissimo, ma potrebbe essere interessante
È arrivato quel momento dell’anno. Quello del Black Friday e del Ringraziamento, delle discussioni sul menù di Natale e dei gruppi WhatsApp per capire cosa fare a Capodanno. E se tutti gli elementi citati non bastassero a fare desiderare il coma fino a maggio, è uscito anche l’elenco. L’elenco dei big a Sanremo.
Il Festival di quest’anno comincia già zoppo. Un po’ perché, per non competere con le Olimpiadi, è stato posticipato al 24-28 febbraio. Un po’ perché non c’è più Amadeus, che è stato il volto del rinnovamento della kermesse. Un po’ perché il comune di Sanremo aveva minacciato la RAI con il fantasma del bando pubblico per stabilire chi dovesse occuparsi della competizione canora -alla fine l’unica realtà ad aver partecipato al bando è stata RAI, quindi tutto è rimasto come prima.
La stagnazione non riguarda soltanto la località dove si svolgerà il Festival, che rimane Sanremo, o l’ente che lo organizzerà, sempre la RAI. Anche i nomi dei concorrenti si ripetono, ma questo lo sapevamo già. Ieri sera al TG1 Carlo Conti ha rivelato i nomi dei “big” (30 su 34, un modo carino per non chiamare gli ultimi quattro “quelli sfigati”), mentre il 14 dicembre usciranno anche i titoli delle canzoni.
A parte Patty Pravo (77 anni), quest’anno il meteorite Conti deve aver spazzato via i dinosauri che solevano abitare le lussureggianti pianure dell’Ariston: i rappresentanti più vecchi sono Raf (66 anni), Marco Masini (61) e Francesco Renga/Sal Da Vinci (57 e 56). L’età media dei concorrenti si attesta a 37 anni, un miracolo visto lo standard dei 70. Ed escludendo J-Ax e Fedez, ci sono anche alcuni rappresentanti di rap e trap.
Il nome che spicca su tutti è quello di Sayf, scelto forse come attrazione locale ligure al pari del pesto genovese, ma cionondimeno apprezzato tra gli altri. Come se si fosse imbucato nella festa sbagliata per la seconda volta, ma questa da concorrente, Chiello. E poi ci sono Luchè, Tredici Pietro, Nayt, Samurai Jay, LDA e AKA 7even. Oltre alla maggior parte di quelli appena citati, anche per Bambole di Pezza, Eddie Brock e Colombre è la prima volta sul palco di Sanremo. Tutti quelli che rimangono si dividono tra cantautorato, roba pop e scena indie. Ma li avete già sentiti tutti.
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