Distributori di offese
Redazione di Roma | 14 aprile 2014
Pochi riuscirebbero nell’impresa di offendere in un solo colpo le donne in quanto tali e le prostitute. Questa volta la pubblicità che vi stiamo per raccontare ha davvero del raccapricciante: siamo in Puglia, in un comune in provincia di Foggia dal nome epico, Troia. Che ampio repertorio di immagini a disposizione per un pubblicitario: cavalli, elmi, fanterie, torri. E invece no. L’Alka Promo service, un’agenzia di comunicazione del luogo, ha pensato bene di attingere a tutt’altro immaginario per realizzare la campagna pubblicitaria di un nuovo distributore di benzina. Forse avrete cominciato a capire: le geniali menti hanno partorito uno slogan che nemmeno nei postriboli dell’antica Grecia: “Che Troia sarebbe, senza una pompa”. Andiamo con ordine: primo, il riferimento decisamente volgare al sesso orale sfruttando l’analogia con la pompa di benzina. Secondo, forse ancor peggiore, l’associazione prostituta e la suddetta pratica, come se fare del sesso orale fosse da ragazze di facili costumi. Terzo, il gioco con l’omonimia fra la città e l’appellativo spregevole con cui vengono chiamate le prostitute, che è a dir poco offensivo. E se non ne avete ancora abbastanza, beccatevi questa: gadget personalizzati con il brand “Una pompa per tutti”. Sì, ma di acqua gelata per frenare i bollenti spiriti dei pubblicitari.
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