Ambiente
Buoni propositi per un 2024 sostenibile
Quale migliore attività di stilare i buoni propositi per il nuovo anno dopo la notte di Capodanno?
Gaia Canestri | 10 gennaio 2024

Che si rispettino alla lettera o meno, l'importante è provarci e approcciarsi al tempo che verrà con fiducia e voglia di cambiare, innovarsi, migliorarsi. Ecco i buoni propositi sostenibili che tutti potete adottare per fare un regalo all’ambiente! 

No alla quantità, si alla qualità

Con i saldi di inizio anno alle porte il primo istinto potrebbe essere quello di comprare più del necessario e di farsi prendere dalla frenesia di riempire un carrello di articoli solo perché con lo stesso prezzo in periodo non di saldi avremmo preso la metà delle cose. Il vantaggio sul momento è evidente, ma quanti di quei capi fast fashion saranno ancora perfetti il prossimo anno? Forse solo la metà sopravviverà, così quel guadagno apparente scomparirà in breve tempo.

Con lo stesso budget, invece, impegniamoci a comprare pochi capi ma di qualità: dureranno nel tempo e non favorendo le catene del fast fashion daranno una mano al pianeta. 

Abbiamo parlato di abbigliamento, ma questo ragionamento potrebbe essere applicato alla maggioranza degli oggetti che conosciamo.

La regola delle 3 domande

Quante volte ci è capitato di comprare qualcosa per una specifica occasione ma che poi non abbiamo mai più utilizzato? A me, devo essere onestà, è successo più di una volta, ma nel 2024 voglio impegnarmi a cambiare rotta verso acquisti più consapevoli.

Per questo nuovo approccio basterà porsi 3 semplici domande prima di ogni acquisto: mi serve davvero? Durerà nel tempo? Che impatto ha il mio acquisto? Se le risposte sono sì e lo userò per molto tempo rendendo l'impatto ambientale basso, procedete in tranquillità; se le risposte sono tutt'altro che positive, sappiate che il vostro non è un acquisto sostenibile.

Riciclo e home made

Un altro buon proposito è quello di rinunciare alla comodità del "già confezionato e pronto all'utilizzo" se potete, con un minimo sforzo, farlo da soli; chissà, potrebbe addirittura rivelarsi un'attività divertente.

Sulla stessa scia un altro consiglio è quello di cercare di dare una seconda vita a materiali che sarebbero altrimenti destinati alla spazzatura. A volte, infatti, oggetti che sembrano aver perso la loro utilità principale, possono rivelarsi ancora funzionanti per secondi fini non previsti originariamente. Su con la fantasia, è per una buona causa: il nostro pianeta.

Condivisione 

Non c'è cosa più bella della condivisione: parlare e scambiare pareri, opinioni e consigli. Non lasciamo che la sostenibilità sia un argomento affrontato solo nelle piazze dai manifestanti o da chi si è dedicato totalmente a uno stile di vita sostenibile, rendiamolo un argomento come un altro, uno di quelli di cui si parla con gli amici e i conoscenti, con i genitori, nelle scuole. Rendiamo la sostenibilità alla portata di tutti.


 

 

 

Commenti