Attualità
Chiara Ferragni, fine della collaborazione con Coca Cola
Dopo la rinuncia alla collaborazione da parte dell’azienda Safilo anche Coca Cola decide di non pubblicare il nuovo spot con Chiara Ferragni, le cui riprese erano già iniziate a dicembre
Lucrezia Sozio | 6 gennaio 2024

L'influencer Chiara Ferragni, dopo lo scoppio del caso Balocco, si è trovata al centro di non poche polemiche: tra giornali e social é ormai sulla bocca di tutti. La bufera non si è fermata e molte aziende hanno deciso di non continuare la loro collaborazione, tra queste c'è anche Coca Cola.

Il caso Balocco 

Dopo il caso Balocco, Chiara Ferragni si era presa una pausa dai social. È tornata su Instagram dopo qualche giorno con un messaggio in cui ringrazia tutti coloro che le sono stati vicino, chiudendo definitivamente il periodo di assenza sui social tornando a postare immagini sorridenti di vita quotidiana. Di recente, infatti, nelle storie di Instagram, ha condiviso alcuni post di sua madre.

Termine della collaborazione con Coca Cola

Alcune aziende come Safilo e Coca-Cola hanno deciso di prendere le distanze da Chiara Ferragni. La Repubblica ha pubblicato un articolo firmato da Sara Bennewitz, dove dichiara che la Coca-Cola ha interrotto una campagna pubblicitaria che si sarebbe dovuta svolgere intorno al 6 di febbraio proprio nei giorni del Festival di Sanremo. Il motivo è ovviamente la multa dell’Antitrust che ha aperto il caso dei pandori con la Balocco. 

L’azienda chiarisce la sua posizione dichiarando di  “aver lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre", al momento, però, non prevedono di usare questi contenuti. Rimane da capire se anche altre aziende, come Safilo, che ha chiuso la collaborazione prima di Natale il 21 dicembre, vogliono interrompere i rapporti,

È comprensibile la tensione di aziende e società che collaboravano con l'influencer, preoccupate di veder minato il proprio lavoro e la propria immagine per una vicenda non ancora chiarita; ed è e evidente che indipendentemente da come si concluderà la vicenda ricorderemo questo momento come una crepa nel sistema creato dagli influencer dell'imprenditoria digitale, un velo dietro al quale si nasconde, forse, molto di più di ciò che ci viene mostrato.

 

 

 

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