Musica
Weekly Playlist: Blxckie, Scorey, Nemzzz, RORO LA MEUTE the new generation of rapper
Redazione | 3 novembre 2023

La nostra rubrica ”Weekly Playlist’‘ curata da Tommaso Camponeschi, con la selezione delle uscite più interessanti internazionali…questa settimana: BLXCKIE, SCOREY, Nemzzz, RORO LA MEUTE

Bentornati anche questa settimana ad “Weekly Playlist” la nostra rubrica dedicata alle nuove uscite del panorama rap mondiale e nazionale; questa volta faremo un bel giro del mondo, partendo dall’Africa, passando sul fronte statunitense ed arrivando infine in Europa, precisamente in Inghilterra e Francia.

BLXCKIE: PASSO DOPO PASSO VERSO IL SUCCESSO

Ritorniamo su un artista già trattato in un appuntamento precedente di “Weekly Playlist” cioè Blackie; l’artista sudafricano, dopo la pubblicazione estiva di “Survive”, in collaborazione con Maximm (suo producer di fiducia) e Khumz, e dopo l’uscita del suo ultimo singolo “GODLY” ( lascio qui l’articolo precedente Da Rip Human Art a Blxckie… | Hot Block Radio), ritorna con un featuring nell’album “P2: THE BIG HEARTED BAD GUY” di A-Reece con il pezzo chiamato “ONE TIME”.





Il pezzo è molto interessante con richiami chiari ad un mood rilassante ma allo stesso tempo con barre anche molto presenti su un beat prettamente chill con all’interno anche dei riferimenti simpatici dello stesso Blackie; infatti, il suo esordio in questo pezzo ha una citazione particolare al cartone animato di “Phineas and Ferb” nel quale dice:”they nose in my business like Phineas”: questa barra infatti si riferisce alla forma particolare del naso del protagonista del cartone, molto prominente, e la paragona a tutti coloro che cercano di entrare nei suoi vari business; oltre a questa simpatica e particolare citazione la strofa di Blackie si sviluppa come i soliti pezzi di molti altri artisti del genere, autocelebrandosi e screditando i suoi concorrenti presenti nella scena (definiti molto spesso nello slang americano “opps” che, tradotto, sta per rivali).

Il brano, ed in sé tutto il progetto, merita un paio di ascolti ma, la cosa che consiglio di più in assoluto e che ho già fatto è andare a scoprire e studiare bene sia il personaggio che i vari progetti di Blackie, un’artista che secondo me ha già un posto prenotato tra i grandi della scena.

 

 

SCOREY: LA NUOVA GENERAZIONE SOTTO L’ALA DI POLO G

Parliamo di Bakari Ward (aka Scorey) artista originario di Syracuse nello stato di New York; fa il suo esordio nel 2019 con il pezzo “Letter To Mom”, un brano molto profondo dedicato, come suggerisce il titolo, alla madre e che ci fa capire molto bene fin da subito che tipo di rapper sia. Nei suoi progetti principalmente racconta storie, ricorda eventi passati e si apre al 100% con chi lo ascolta; questo modo di approcciare al genere del rap, soprattutto negli ultimi anni dove gli artisti si concentrano principalmente ad autoelogiarsi, fa incuriosire un grandissimo della scena cioè, Polo G il quale, lo inizia a conoscere ascoltando tutti i suoi brani, e lo fa firmare, nel 2020, per la sua casa discografica “Capalot Label” e successivamente, nel 2022, partecipa attivamente anche al suo album “Help Is On The Way”, in particolare, nel pezzo “Get Money”.





Nel 2023, l’artista classe ’98, si rende protagonista solamente di due pubblicazioni: la prima è la versione deluxe di “Help Is On The Way” mentre la seconda e del singolo “Wicked Romance” uscito il 27 ottobre; in questo brano, come in altri precedenti, il rapper fa uscire fuori tutte le sue insicurezze sull’amore e i dubbi sull’esistenza di esso; in particolare, all’inizio della sua seconda strofa, Scorey dice: ”I said, “Love died”, i got one more chance at this shit MJ in his prime, this our last dance then i quit”; da qui capiamo quanto Bakari sia rassegnato nel provare amore per qualcuno dicendo espressamente che questa per lui sarà la sua ultima volta (last dance in riferimento anche alle ultime finali NBA poi vinte da Michael Jordan). Il pezzo è bello, molto bello, quasi autobiografico ed insieme a questo tendo sempre a consigliare “Love Letter” (tra i pezzi più ascoltati dell’artista); Scorey è una new entry nel mondo del rap e pian piano si sta creando uno spazio tra i grandi con i suoi suoni nuovi (molto simili a quelli utilizzati da Lil Tecca) accompagnati dalla sua semplicità.

 

“MONEY AND VIBES” ED IL RAP SOCIAL DEL 21° SECOLO

Nell’ultimo periodo molti social, Tik Tok in particolare, si è riempito di video che riproducevano questa canzone in particolare e spesso nei commenti di questi video si notava quanto moltissimi ragazzi e ragazze inglesi fremevano per l’attesa della sua pubblicazione; l’autore di questo attesissimo pezzo si chiama Nemzzz, un ragazzo che proviene da Hailing, uno dei quartieri più malfamati di Manchester dal quale però è riuscito ad uscire costruendosi un futuro molto promettente grazie ad una penna, un foglio ed un profilo social.

La sua nuova uscita si chiama “MONEY AND VIBES” e come ben sappiamo dopo aver ascoltato molti brani della wave inglese, il pezzo è un emblema del genere drill caratterizzato, da beat molto veloce, sample melodico e flow monotono che rendono la canzone ballabile con il fine di renderla una vera e propria club-hit.





Il rapper anche in passato è stato protagonista della pubblicazione di pezzi già virali sui social come per esempio “2MS” o “ELEVATE” ma questa volta si è spinto oltre; il brano, uscito giovedì 26 ottobre, era stato anticipato da una storia Instagram ed un video su Tik Tok mesi prima contenenti entrambi un estratto della canzone; da queste due anticipazioni il pezzo ha iniziato a fare il giro del mondo tramite montaggi, reel o anche veri e propri brani su Soundcloud, che si possono trovare nelle varie playlist degli unreleased.

Il commento sul pezzo risulta quindi fine a se stesso poiché i brani di questo genere sono tutti molto simili, un paio di ascolti se li merita ma non di più, di questo artista non sono importanti la tecnica o le basi ma la storia che lo sta accompagnando al successo; Nemzzz conta ormai 2 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify ad oggi e viste le sue tecniche di pubblicità dei suoi progetti, il numero è destinato a crescere sempre di più.

 

 

PERSONALITA’, DEEP SOUND E CATTIVERIA NEI PEZZI DI RORO LA MEUTE

RORO LA MEUTE è un rapper francese, originario di Tourneville, comune della regione della Normandia, nel nord della Francia; fa il suo esordio nel 2020 con il brano chiamato “La Chienneté” con il quale da il via ad una serie di progetti singoli pubblicati in successione come “Souvenirs”, i vari freestyle intitolati “La Meute” (“il branco” tradotto in italiano”) o anche “Rien n’a changé”, fino ad arrivare alla pubblicazione del suo primo album in studio chiamato, ovviamente, “La Meute”: la particolarità di questo progetto è proprio l’assenza di featuring che, per un artista così giovane al suo primo disco, risulta una scelta molto intraprendente che sta a sottolineare la grande sicurezza che ha dei propri mezzi; nei 12 brani di “La Meute”, RORO, racconta la sua storia con beat aggressivi che stanno a rappresentare la situazione critica del quartiere da dove proviene (il pezzo di apertura “ADN” è tra i migliori di tutto il progetto).





Quasi 6 mesi dopo l’uscita di “La Meute”; l’artista francese pubblica “RENEGATS” un EP di 3 tracce che rappresentano anche l’abilità di produrre pezzi più commerciali per la scena francese; dopo questo ci sarà anche un altro EP chiamato “121 jours” per poi arrivare al singolo “NOVOTEL” (nome preso da una catena di hotel di fascia media con sede centrale a Evry in Francia); il brano risulta molto più simile ad i suoi primi progetti piuttosto che agli ultimi sia per il flow molto deep, quasi sussurrato ed aggressivo sia per il beat che non è da meno.

Da considerare anche che questo artista conta circa poco più di 50mila ascoltatori mensili e per quello che sta producendo e, soprattutto, per la continuità con cui pubblica i suoi pezzi (dal 2020 fino ad oggi non ci sono stati buchi di produzione più lunghi si 6/7 mesi), risulta un ragazzo interessante con molte prospettive, determinato, anche lui come molti altri, a trovarsi un posto tra i grandi della scena.

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