La nuova prova dell’accusa potrebbe far sfumare il rilascio su cauzione di Durk
Lil Durk potrebbe non essere fuori tra otto giorni. Una nuova prova dell’accusa infatti potrebbe dimostrare che il suo rilascio anticipato sia un rischio per la sicurezza della società. Al centro dell’argomentazione, il testo di “Scoom this Ass”, un brano di Durk mai pubblicato.
La canzone è stata trovata sul telefono, sequestrato, di un socio di Durk, parla di armi in pubblico. In particolare, in un verso Durkio rappa “rid[ing] through Beverly Hills with choppers”, giro per Beverly Hills con dei fucili automatici: materiale d’oro per l’accusa, che in questo modo vorrebbe dimostrare l’intenzionalità e il possibile reiterarsi di quanto accaduto nella sparatoria dove morì Lul Pab. E non importa se si tratta di un brano inedito: nei documenti infatti si legge “Sebbene Scoom his Ass non risulti essere stato ufficialmente pubblicato dall’imputato, i testi sono autentici in quanto il governo ha sequestrato il file audio dal cellulare di un co-cospiratore, in seguito a un mandato di perquisizione federale, e lo ha consegnato alla difesa”.
Circa un mese fa l’avvocato di Durk Drew Findling aveva accusato il pubblico ministero di aver tentato di manipolare la giuria citando alcuni versi dal brano “Wonderful Wayne & Jackie Boy” di Babyface Rayfeaturing Lil Durk, supponendo che nel testo Durk stesse celebrando il crimine commesso. Era poi stato dimostrato che la canzone fosse stata scritta molti mesi prima della sparatoria.
“Se il governo”, aveva dichiarato Findling, “non sta processando Banks [Durk] sulla base di una presunta capacità di chiaroveggenza extrasensoriale, allora quei testi non possono aver validamente informato il grand jury nella sua determinazione della causa probabile”.
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Dal canto suo, Lil Durk si sta divertendo a convertire all’islam mezzo carcere. Infatti da ottobre, quando è stato arrestato, ha raccolto circa una dozzina di nuovi fedeli. In una telefonata a DJ Akademiks aveva rassicurato il mondo sulla sua condizione: “Sto bene, fratello. Mentalmente, spiritualmente, sono al top. Tornerò là fuori, hai capito? Oh, grazie, ho bisogno di tutte le preghiere. Ti ringrazio. […] Sì, sai, non è cambiato niente, fratello. Mi sto solo concentrando sulla vita, sulla mia famiglia e cose così. Sto cercando di imparare l’arabo qui dentro. Ci sono un paio di ragazzi che lo parlano fluentemente. Quindi sto imparando parole diverse e migliorando il mio arabo. Sto solo mettendo insieme un po’ di conoscenza”.