La folla si era appena riversata in strada dopo aver assistito all’esibizione di Gunna

Altro che clima natalizio: per le strade di New York la gente si spara. Domenica sera, infatti, è scoppiata una sparatoria fuori dall’Harbor NYC Club dove aveva appena suonato Gunna. Nell’episodio è rimasto ucciso un uomo, probabilmente membro dei Crips.

L’uomo è stato colpito dai proiettili alla schiena e all’inguine. Nonostante la tempestività dei soccorsi, è morto in ospedale. Non è ancora stato rintracciato un responsabile: secondo il New York Post, al momento della sparatoria c’era una grande folla, appena uscita dal club dove si era esibito Gunna poco prima.

Alcuni testimoni hanno raccontato la scena, rammaricandosi per la violenza. Un muratore ha spiegato: “C’erano centinaia di persone per strada, tutte che salivano in macchina. Era rumoroso. Ho sentito gli spari, ma non ho visto niente. Spari, poi gente che corre. L’ho visto a terra, poi sono arrivati la polizia e l’ambulanza”.

Un altro testimone, recatosi al club per ascoltare Gunna dal vivo, ha commentato l’episodio:  “Non dovrebbe succedere. È inutile. Perché le persone vengono colpite di notte, durante le festività? Il Ringraziamento è dietro l’angolo, il Natale è dietro l’angolo. È un periodo in cui essere felici e grati gli uni per gli altri, e invece la gente vuole spararsi. Per cosa? Qual è il senso?”.

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Lo stesso Gunna era stato accusato di essere un membro dei Crips durante il famoso processo YSL RICO da parte di un compagno di crew. Lui e il suo team legale avevano negato, dopodiché era stato stipulato il patteggiamento tra Gunna e la procura. Il resto è storia.