Musica
Dal Belgio la giovanissima Selah Sue.
Raggamuffin per tutti!
Una bellissima voce e tanta sperimentazione per il nuovo astro nascente del Belgio
Chiara Cacciotti | 27 settembre 2011

A soli 22 anni sta già riscuotendo un successo enorme in tutta Europa. Selah Sue ha iniziato la sua carriera su MySpace e, nell’arco di due anni, è arrivata ad aprire un concerto di Prince. Il suo album Raggamuffin è un originale mix di sonorità soul, reggae e rock elettrico. L’abbiamo incontrata negli studi della Warner, che ha prodotto l’album, per farle qualche domanda.
Parlaci del tuo album: a quale canzone sei più affezionata?
«C’è stato un momento in cui le ho amate tutte nello stesso modo, come se fossero miei figli. Ora penso che le più recenti siano le più mature e che rispecchino meglio quello che volevo trasmettere».
All’inizio sei stata un’artista scelta dal pubblico. Che relazione hai con i tuoi fan?
«È vero, ho mosso i primi passi in questo mondo grazie a MySpace, di conseguenza devo tutto a loro, la nostra relazione è ottima».
Com’è nata la collaborazione con Cee lo Green?
«Ho pensato a Cee lo Green perché credo sia la più bella voce soul in circolazione. Così l’ ho contattato e gli ho detto: “Mi piace molto la tua voce, se vuoi possiamo fare una canzone insieme”, e così è nata Please».
Il tuo è un album bianco e nero, ci sono canzoni più allegre e solari e altre più malinconiche: qual è la tua “Black part”?
«Ciò su cui insisto è accettarsi e amarsi per ciò che si è. Per me il bravo artista è quello che sa sempre ricordarsi chi era, anche se, come nel mio caso, si pensa di non essere abbastanza belli, bravi o socievoli come vorremmo. Prima ero molto dura con me stessa, ora mi accetto così come sono».

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