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Budapest, la nuova tappa di Ways of Europe
Visite, attività e cineforum per risolvere le sfide della democrazia ungherese
Alessandra Testori | 3 novembre 2025
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Continua il viaggio di Ways of Europe attraverso le città-simbolo dell'Europa: prossima tappa Budapest, dove una giovane reporter di Fondazione Media Literacy parteciperà ad attività tematiche, visite a luoghi emblematici e tavole rotonde sulle sfide dell'Unione Europea per la costruzione di un futuro più inclusivo, giusto e democratico.

Dopo i due giorni a Calais e Dunkerque del mese scorso, dal 4 al 7 novembre Ways of Europe volerà a Budapest ed Esztergom per mantenere viva una domanda condivisa: come si può praticare la solidarietà in un’epoca in cui la democrazia appare fragile e la paura prende il posto della cura?

Per rispondere a questo interrogativo i partecipanti trascorreranno una giornata con le giovani ospiti del Centro Speciale per minori di Esztergom e con gli studenti e le studentesse della scuola ELTE Radnóti Miklós, per anni considerata una delle migliori secondarie a livello nazionale. Dopo un pranzo condiviso presso l’istituto verrà proiettato un film che offrirà nuovi spunti di riflessione sui temi centrali dell’evento transnazionale, con una tavola rotonda che concluderà la giornata.

La seconda giornata sarà dedicata alle conferenze vere e proprie: aprirà il dialogo Subjective Values Foundation con il forum Roots & Wings: Building a Europe of Solidarity, Law, and Peace in cui le organizzazioni della società civile racconteranno come si difendono i diritti quando le istituzioni smettono di proteggerli. Dopodiché una sessione di speed networking intitolata Connection Catalyst: Seeds of Change e il panel Voices from the Frontlines: Democracy, Solidarity, and Human Rights in Hungary permetteranno ai partecipanti di immergersi nella realtà ungherese e conoscere le sfide che vanno affrontate per raggiungere una condizione di reale e radicale democrazia. Da queste conversazioni prenderà forma un testo collettivo, la Dichiarazione di Budapest

Ma il viaggio di Ways of Europe non si ferma qui: dalle strade di Budapest ci si sposterà a Barcellona, dove si terrà il prossimo incontro dedicato alle comunità rom e ai temi di appartenenza, giustizia e potere culturale. Muovendosi dalla Francia all’Ungheria e infine alla Spagna, ciò che si rafforza non è solo la rete di Ways of Europe, ma la convinzione condivisa che un’altra Europa sia ancora possibile: un’Europa fondata sulla cura, sul coraggio e, testardamente, sulla pratica della solidarietà.

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